CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] soldo del duca di Milano.
Dopo la battaglia di Riva (novembre 1439), insieme con Marco Troilo fu inviato in avanscoperta aVerona, assalita dal Piccinmo; e quindi nella primavera del 1440, con brillante manovra, sconfisse e disperse lungo l'oglio le ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] che i genitori lo avviarono agli studi classici in Ala, per poi inviarlo nel 1689, diciottenne, a perfezionare la sua istruzione aVerona. Qui egli avrebbe scelto di dedicarsi alla professione pittorica. Ma non è improbabile che il G. apprendesse ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] luglio 1334 il G. fu eletto procuratore di S. Marco nella procuratia di Ultra e, nel corso dello stesso anno, andò in legazione diplomatica aVerona insieme con Fresco Querini. Fu, l'anno successivo, uno dei quattro ambasciatori inviati ad Avignone ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] per esibirsi ancora sul palcoscenico del teatro di Palazzo e impersonare il ruolo di Lotario ne L'innocenza difesa di Orlandini. AVerona si trattenne fino ai primi mesi del 1715, cantando anche durante la stagione di Carnevale in una riedizione de L ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] gli affidò la guida del periodico Audacia, dalle cui colonne il M. si impegnò a diffondere il suo fascismo di sinistra, repubblicano e sindacalista. Rimase aVerona fino alla primavera del 1922, quando entrò in conflitto con le gerarchie regionali e ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] e la sua effige fu diffusa attraverso la stampa. Per sostenere il nuovo Monte e la confraternita, Pevere tornò a predicare aVerona nel 1491 e nel 1496.
La sua abilità nel coordinare processioni e generose raccolte di offerte è confermata dalle ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque aVerona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] di vita e la sua sapienza, elencano anche le opere da lui composte. Il suo corpo fu traslato aVerona dal figlio Marco Antonio e sepolto a S. Fermo Maggiore nella cappella di famiglia. Per cura dei figli fu posto sulla tomba, eseguito da Andrea ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] contributi quali il lavoro sulla scuola calligrafica aVerona nel IX secolo (Scuola calligrafica veronese 1953, membro del consiglio dell'Istituto di studi adriatici.
Il L. morì a Padova il 12 luglio 1957.
Fonti e Bibl.: Un profilo biografico del L ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] la sorella che parteggiava contro di lui per Nicolò da Carrara, Tiso, sorpresa la madre con un amante, la uccise aVerona nel 1330. Morì senza discendenti lasciando erede dei propri beni Marsilio da Carrara.
Fonti e Bibl.: Padova, Bibl. del Seminario ...
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BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] , poi, all'accecamento dell'imperatore Ludovico, avvenuto aVerona nel 905, Ugo divenne conte di Arles e per la prima volta il 17 ott. 931 quando interviene presso il re a favore della Chiesa di Aquileia; non ha ancora il titolo di marchese e ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...