BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] in minoranza e prevalse sempre più il nuovo indirizzo politico dei "giovani".
Dopo essere stato podestà aVerona, nel marzo del 1589 andò ambasciatore a Roma e diede prova di grande abilità diplomatica; fu stimatissimo dal papa Sisto V, nonostante l ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] . 1807-1880. Un pittore bresciano nella Milano romantica (catal., Brescia), a cura di F. Mazzocca, Milano 1998; D. Sciuto, Piazza delle Erbe aVerona in una veduta di A. I., in Ce fastu?, LXXVII (2001), 2, pp. 21-41; La pittura in Italia. L'Ottocento ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] Resistenza è l'opera con cui partecipò alla mostra "Pro Assistenza civica" (IX Esposizione…, ill. n. 133), allestita nell'aprile 1918 aVerona, città dove l'anno seguente, tra il 24 maggio e il 24 giugno, si sarebbe tenuta la Cispadana di belle arti ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] del B., ampliati e arricchiti in qualità: uscì, in tal modo, aVerona, nel 1941, il volume Popoli primitivi e manifestazioni supernormali;a esso seguirono postumi Da mente a mente. Comunicazioni medianiche tra viventi (Milano-Roma 1946, 2 ediz. 1953 ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] significativo contributo alla conoscenza di luoghi e popolazioni in quegli anni praticamente sconosciute. Le lettere da lui inviate aVerona, a Roma e ai sacerdoti di Piacenza sono infatti ricche di informazioni sui costumi, le credenze e le usanze ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] e dell'unione del Friuli al Regno si incontrò poi aVerona e Padova col viceré Eugenio di Beauharnais e con i non prese parte alle sedute del Senato dell'aprile 1814, in particolare a quella del 17 nella quale naufragò il progetto di fare di Eugenio ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] 1926 chiamò "il caso Bevilacqua". In conseguenza di ciò il B. fu costretto nel novembre 1926 a lasciare la città lombarda, trasferito dapprima aVerona, poi a Genova, dove lo raggiunse l'ordine del vescovo di Brescia di ritornare alla Pace (sul caso ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] si adoperò per allargare la rete dei conventi in tutto il Veneto: nel 1654 aprì aVerona un convento S. Teresa (le teresine); nel 1662 venne fondato un convento a Padova (anche questo chiamato S. Teresa) in un antico monastero già dei crociferi, più ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] di Villanova vede, negli stessi anni, il nerbo dei possedimenti agrari dei Cavalli; mentre nell'"arca" di S. Anastasia, aVerona, la "famiglia" ritrova non solo il simbolo dell'unione, ma la realtà della sua potenza economica e del ruolo nobiliare ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo aVerona tra la fine del sec. [...] 1600" del D. che fino alle spoliazioni napoleoniche era indicata su un altare laterale di S. Giovanni della Beverara aVerona: ma, a parte la stessa datazione, l'identificazione è piuttosto dubbia sia perché il dipinto veronese era in tutte le guide ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...