PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] con accuratezza la sua biografia, N.M. Filippini, M. P. P., Verona 2004. Si vedano inoltre: M. P. P. Notizie raccolte da un gruppo di amici, a cura di L. Passarella Sartorelli, Firenze 1935; A. Michieli, Persone e opere da ricordare. M. P. P., in La ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] latina in Ferrara, in Ediz. naz. delle Opere..., XIII, pp. 191-221; A. Levi, Le poesie latine e italiane di M. A., Firenze 1904; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, pp. 103 s.; I. Sanesi, La Commedia, I ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] mancanza di collaboratori e, soprattutto, i vari ostacoli frapposti dalla censura lo convinsero però nel 1831 a decretarne la fusione col Poligrafo di Verona. Una nutrita serie di opuscoli accademici, di saggi di estetica e di critica letteraria gli ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] . Al successo del suo poemetto fu. dovuta anche la nomina a membro dell'Ateneo di Brescia nel 1809, e con l'appoggio del Monti ebbe pure la carica di segretario per la sezione di Verona dell'Istituto italiano. Aveva raggiunto in questo modo quella ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] 1949; Gli amanti di Verona) di André Cayatte e Souvenirs perdus (1950; Ricordi perduti) di Christian-Jacque diede di fatto l'addio al grande pubblico: negli anni seguenti partecipò solo a Notre-Dame de Paris (1956) di Jean Delannoy e a un episodio di ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] aa cento. Nel giugno di quell'anno lo si incontra a Lanciano, nel settembre a Rivisondoli, nel gennaio 1489 aaa Roma. L'8 genn. 1493, aAA. sì recava aA l'A. aaa l'A. a Napoli.
La più famosa poesia dell'AAa , L'epitalamio di G.A. per le nozze di ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] , e altri poeti e letterati non furono risparmiati da quelle rime che il Giordani definì "scipite e barbare".
Nel 1817 l'A. tornò a insegnare e ottenne la cattedra di procedura giudiziaria nell'università di Pavia. In questa città morì il 9 apr. 1820 ...
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Scrittore polacco (Kalnik, Ucraina, 1894 - Varsavia, 1980). Le sue liriche (Oktostychy "Ottave", 1919; Kasydy "Casside", 1925; Inne życie "Un'altra vita", 1938), i drammi (Kochankovie z Werony "Gli amanti [...] di Verona", 1928) e più ancora i suoi racconti (Hilary, syn buchaltera "H., il figlio del contabile", 1923; Panny z Wilka "Le introspezione psicologica e da uno stile sorvegliato e puro. A un brano di storia contemporanea polacca è ispirato il vasto ...
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Umanista (Buda 1343 - Venezia 1408). Suo padre, oriundo del Modenese, era medico di Luigi d'Angiò re d'Ungheria. Portato bambino in Italia, studiò a Ravenna, sotto Donato Albanzani, al cui circolo appartenne. [...] e privato in molte città del Veneto e dell'Emilia, e anche a Firenze. Fu cancelliere dei Carraresi (1379-82; 1393-1404) e della allievi, tra gli altri, P. P. Vergerio, Guarino da Verona, Vittorino da Feltre. Tra le opere, sono notevoli, oltre l ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] il 1432 e il 1434; e poi di Nicola Cusano al tempo del Concilio di Basilea; e ancora, di altri, a Montecassino, Nonantola, Bobbio, Verona, per dire solo di alcuni), si riunisce, fino alla fine del 15° sec., una messe preziosa, che viene elaborata ed ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...