Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di Corradino e contro il clero; Dio protegga "l'alto re Corrado" che viene a castigare "i falsi pastori" (vv. 65-72); Dio conservi "il re Corrado [...] e i ghibellini, Verona e Pavia, e abbatta francesi e normanni e i chierici malvagi" (vv. 77-80 ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] di pensare alla poesia che sarebbe venuta dopo di lui, piuttosto che a quella che lo aveva preceduto. E non solo, in Italia, Graf o poi sulla lapide della casa dove il poeta morì in Verona si legga che egli lasciò «all'Italia eredità preziosa di ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] a una successione al padre Massimiano, e venne sconfitto in varie battaglie da Costantino (presso Torino e Verona è il Salvatore, il re immortale, E che ha sofferto per noi».
18 I.A. Heikel, Eusebius Pamphili, cit., pp. 183-184.
19 Ivi, pp. 190-191 ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Maffei, Parere sul migliore ordinamento della R. Università di Torino alla S. M. di Vittorio Amedeo II, a cura di G. B. C. Giuliari, Verona 1871.
38 Amedeo Quondam, Cultura e ideologia di Gianvincenzo Gravina, Milano, Mursia, 1968.
39 Fausto Nicolini ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] pietà quelle reforma
reducendole a quel ch'erano innanti:
ond'io corretto son sotto tal norma.
DAL PROLOGO ALLE FAVOLE D'ESOPO
(VERONA 1478)
Ritorna, con questi Motti e facezie del Piovano Arlotto, un personaggio famoso per secoli nella ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] nella grafia, ma si crede fosse già presente in antico nell'area in questione ed esteso anche a Parma, Reggio, Modena e Verona.
Esito CT > [jt] (>[tʃ]). Piemontese, ligure e lombardo occidentale, ma anche lombardo orientale (Bergamo) e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] successive «interpretazioni» di Dante, all'introduzione Cavalcanti in Dante all'edizione delle Rime di Guido, Verona, Officina Bodoni, 1966, e a quella all'antologia dell'operetta per la Letteratura italiana delle Origini già ricordata (tutti i pezzi ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Prima la musica e poi le parole vedi adesso la ristampa (riscontrata sull'ediz. viennese del 1786), a cura di A. Fallico, nei Quaderni dell'Arena, Verona 1977. Le Novelle sono state riproposte da F. Alberoni (Novelle licenziose, I-II,Roma 1966-67) e ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] della stampa, proprio negli anni in cui a Roma A. Pannartz e K. Sweynheym avevano avviato la propria impresa tipografica, la prima in Italia. Ma soprattutto fu allievo di Gaspare da Verona, professore di retorica alla Sapienza, provvisto di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] 1711, con il titolo Della division d'Arcadia, lettera ad un amico; poi riedita nelle Poesie di A. Guidi, a cura di G.M. Crescimbeni, Verona 1726), nella quale esprime la sua avversione per gli aspetti più esteriori e superficiali del classicismo del ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...