BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] in tre volumi: Alba,Santa natura e Piccoliamici (Verona 1920); Zebrù. Storia di un cane,il 19 luglio 1921; G. Cornali, in Nuova antologia, 1º giugno 1923, pp. 285-87; G. A. Borgese, La vita e il libro, Bologna 1924-27, pp. 136-41; O. Giacobbe, in ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Antologia, febbraio 1954, pp. 237-248. Una lettera (Vienna 1º febbr.1823) del C. a Ippolito Pindemonte è segnalata nella Bibl. com. di Verona(N. Cremonese Alessio, Carteggio di I. Pindemonte. Bibliografia, in Atti dell'Accad. di agricoltura, scienze ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] condanna ad un mese di prigione. Nel '20-21 portò a termine la sua composizione più vasta, la Strefeide (opiù preliminari ed annotazioni scritte dallo stesso autore, Amsterdam (ma Verona) 1823; Poesie la maggior parte inedite..., Lugano 1854; ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] Settembre tedesco, con un'acquaforte di Renzo Vespignani, Verona 1962; Sono uno di voi, con un'acquaforte di L. D., in Novecento, VI, Milano 1979, pp. 5834-42; C. Bo, Introduzione a Poesie, Milano 1980, pp. 9-13; F. Del Beccaro, D. L., in Diz. della ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] ebbe forse presso di sé il figlio Niccolò, che sarà canonico nel 1324 e, dopo aver ricoperto cariche ecclesiastiche a Lucca e Verona, otterrà nel 1339 il priorato della chiesa di S. Cecilia in Firenze, entrando nella Compagnia dei disciplinati della ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] poi verso Milano, passando da Bologna, Modena, Reggio, Parma, Piacenza e Pavia. A Milano incontrò il duca Filippo Maria Visconti e da lì fece tappa a Brescia e Verona per poi ritornare a Milano e partire, fra il 1433 e il 1434, per Mantova e Genova ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] indiano, ibid. 1955; La Cina è vicina, Verona 1957.
In queste prove l'E. riusciva appieno ag. 1932, p. 3; G. Caproni, in II Libro italiano, VI (1942), pp. 323 s.; A. Fanesti, in Lettere d'oggi, IV (1942), luglio-agosto, pp. 50-53; C. Bo, in La ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , G. B. D.: il De praestantia musicae veteris, in Congresso internazionale sul tema: Claudio Monteverdi e il suo tempo, a cura di R. Monterosso, Verona 1969, pp. 409-420; F. Testi, La musica italiana nel Seicento, Milano 1972, pp. 452-457; Enc. della ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] opposizioni politiche. Durante gli anni napoletani egli tenne pure, per brevi periodi, la direzione di fogli elettorali a Padova, Verona e Parma. Nel 1902 i suoi duri, ripetuti attacchi al governo Zanardelli-Giolitti provocarono la fine del Corriere ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] nel secondo volume del suo Teatro drammatico (Verona 1728) nel tentativo di conferire una dignitosa 49 ss.; T. Bozza, Scrittori polit. dal 1550 al 1650, Roma 1949; E. Sarot, A. C. and Sara Copia Sullam, in Italica, XXXI (1954), pp. 138 ss.; C. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...