CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] 1770 ad Albano per motivi di salute, il C. ritornò a Roma, dove ormai la sorte della Compagnia sembrava sempre più e il Giorno del Parini si consultino: A. Borgognoni, La vita e l'arte nel Giorno, in G. Parini, IlGiorno, Verona 1891, pp. 79-83; P. ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] che il 27 apr. 1579 fu nominato vescovo di Massa, riuscì a stabilire a Venezia ottime relazioni personali con il governo, ed in particolare con visita da due prelati veneziani, il vescovo di Verona Agostino Valier e quello di Padova Federico Cornaro, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] ). In quell'anno, infatti, già reduce dalla missione e latore a papa Niccolò IV di una missiva di Haiton II, re cattolico , pp. 45-51; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, I, Verona 1973, pp. 520-526; II, Hierarchia Latina Orientis, ibid. 1976, p. ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] generale del 5 giugno 1530.
Dal gennaio 1532 al settembre 1535 l'A. figura in vari atti del consiglio conventuale di Bologna (cfr. Liber ciò conviene anche il Battistella) dal provinciale Angelo da Verona, e sostituito l'anno seguente dal p. Girolamo ...
Leggi Tutto
ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] Wibaldo di Corbie, in cui gli comunicava di aver saputo che a Roma si preparava una congiura di duemila persone, "faciente Arnoldo A., arnaldisti si chiamarono gli eretici che il concilio di Verona del 4 dic. 1184 condannava per la prima volta.
A. ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] Liber pontificalis Eichstetensis, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, VII, a cura di L. C. Bethmann, Hannoverae 1846, pp. 246, capitolare della cattedrale di Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, Verona 1924, pp. 7-11; Heinrici III diplomata, in Mon ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] ormai alla polizia ducale e senza lavoro, il C. riprese a viaggiare per l'Italia: fu dapprima a Milano, nel '52 a Mantova e Venezia, nel '57 a La Spezia, Genova, Torino, Verona, nel '58 a Guastalla dove ottenne finalmente un posto nel seminario per l ...
Leggi Tutto
DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] . Nel 1885 aveva presieduto a Soave, presso Verona, il congresso degli amici 1962), 86, pp. 70-108; VIII (1963), 87, p. 4-75; F. Bauducco, Il p. A. D. e l'edizione vaticana dei libri gregoriani dal 1904 al 1912, in La Civiltà cattolica, CXIV (1913 ...
Leggi Tutto
ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] il padre e l'unica sorella superstite e tre anni dopo anche la madre che prima di morire l'affidò a uno zio di Salò presso il quale A. andò ad abitare. La famiglia dello zio viveva con una certa agiatezza, e questo ebbe l'effetto di accentuare in ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] , giacché il B. fu il candidato del governo veneziano, opposto al cardinale Michiel, che teneva allora la sede di Verona ed era l'uomo destinato a Padova da Innocenzo VIII. In tutta la controversia, che si trascinò per due anni, il B. si mantenne ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...