Famiglia signorile di Ravenna; prese nome dal castello di P. presso Bertinoro; i Polentani, creati visconti dagli arcivescovi di Ravenna, ottennero (1282) con Guido Minore (v.) la signoria della città, [...] una politica oscillante tra la ribellione e la conciliazione. A Ostasio I successe il figlio Bernardino (v.), e quindi famiglia sono da ricordare Francesca (v.) e Samaritana, che fu moglie (1378) di Antonio della Scala, ultimo signore di Verona. ...
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San Polo d’Enza Comune della prov. di Reggio nell’Emilia (32,6 km2 con 5617 ab. nel 2008), nella valle del torrente Enza. Caseifici. Produzione di mobili di ferro.
Il luogo, abitato già in età preistorica, [...] combattuta sotto le sue mura (1092). S. venne in potere di Bernabò Visconti insieme ad altri castelli del Reggiano tolti a Niccolò d’Este, nel 1372; alcuni anni più tardi tornò agli Estensi, che ne investirono Ippolito Gonzaga; con il titolo ...
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Storico (Piove di Sacco 1576 - S. Michele di Campagna, Verona, 1631). Condotto dal padre in Francia (1583), vi fu paggio della regina Caterina de' Medici e prese parte attiva alle ultime vicende delle [...] la Historia delle guerre civili di Francia (1630), alla quale il suo nome è essenzialmente legato: opera lucida ed efficace, equilibrata nei giudizî, anche se eccessivamente tesa a una valutazione puramente politica degli attori di quei torbidi anni. ...
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Comune della prov. di Verona (54,3 km2 con 6400 ab. nel 2007).
Di origine preistorica, abitato anche in epoca romana, nel Medioevo gli Scaligeri vi eressero un castello ancora ben conservato e fino al [...] , negrara; possono essere aggiunte le uve dei vitigni rossignola, barbera, sangiovese (per un massimo del 10%). Di colore rosso rubino tendente a volte al cerasuolo, di sapore asciutto e leggermente amarognolo, ha una gradazione minima di 10,5°. ...
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Comune della prov. di Verona (9 km2 con 2637 ab. nel 2008), posto nell’anfiteatro morenico del Lago di Garda, non lontano da questo lago e dall’Adige, a 192 m s.l.m.
Nel corso della prima guerra di Indipendenza, [...] dopo le Cinque giornate di Milano, l’esercito sardo decise di occupare P. per eliminare la minaccia austriaca sul fianco sinistro dell’Adige; nell’operazione d’attacco fu impiegata quasi la totalità dell’esercito ...
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Giurista e uomo politico (Verona 1867 - Roma 1941). Docente di diritto costituzionale all'università di Bologna (1891-1924) e di diritto pubblico comparato a Roma (1925-35). Deputato dal 1904 al 1924, [...] R. fu sottosegretario alla Pubblica Istruzione (1905) e alla Giustizia (1905-06), ministro delle Colonie (1919-21) e della Giustizia (1922). Tra le opere principali: I principi fondamentali della rappresentanza ...
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Erudito (Verona 1530 - Palermo 1568). Agostiniano, si dette in Roma, giovanissimo, a indagini sull'antichità romana, acquistando grande fama. Pio IV lo nominò revisore alla Biblioteca Vaticana. Fra le [...] molte sue opere, specialmente notevoli i Commentarii ai Fasti (1558), i Commentarii ai Trionfi, i Comizi imperiali, le Antichità veronesi (incompiute), una silloge di epigrafi, ecc. Le sue schede manoscritte, ...
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Signore di Verona (n. 1332 - m. 1359). Figlio d Mastino II, successe il 13 sett. 1352 allo zio Alberto II, che l'anno prima l'aveva associato al governo. Domata nel 1354 la rivolta provocata dal fratellastro [...] Fregnano, si appoggiò a Venezia e ai guelfi contro i Visconti, cui si riaccostò però dopo la morte di Giovanni Visconti. Fu ucciso dal fratello Cansignorio, il quale intendeva imporre la successione a favore dei suoi figli naturali. ...
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Duca di Carinzia e marchese di Verona (m. 1039), investitone da Enrico II alla morte del duca Corrado (1011-1012), a danno dei suoi discendenti: onde Corrado II, imperatore, appoggiò contro A. il patriarca [...] Poppone di Aquileia (1027); poi, nonostante la resistenza di vari signori e del proprio figlio (poi imperatore Enrico III), lo depose come traditore (dieta di Bamberga, 1035) dando la Carinzia al cugino ...
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Generale romano, originario di Tolosa. Nel 69 d.C. ebbe dall'imperatore Galba il comando della settima legione Galbiana; avversato da Vitellio, propugnò la candidatura di Vespasiano. Con l'intero esercito [...] del Danubio scese in Italia, occupò Padova e Verona e sconfisse a Bedriaco le milizie di Vitellio. Incendiata Cremona, raggiunse Roma dove ricevette altissimi onori, ma la sua potente posizione fu contenuta dalla politica di Muciano, ligio al nuovo ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...