Collocato a riposo nel 1920, si diede alla vita politica e aderì al movimento fascista, dal quale, dopo il delitto Matteotti (giugno 1924), si distaccò passando all'opposizione attiva di concerto con Tito [...] sopprimere Mussolini. Arrestato, fu nel 1927 processato e condannato a trenta anni di reclusione. Dopo circa dieci anni di famiglia, pur continuando ad essere sottoposto a vigilanza da parte della polizia. Morì a Roma il 25 giugno 1941.
Bibl.: ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858; App. II, 11, p. 408)
Uomo politico, morto a Roma il 20 febbraio 1953.
Negli ultimi anni ha continuato a scrivere le sue memorie, consegnate nei volumi: Rivelazioni. [...] Dramatis personae (Napoli 1949); Meditazioni e ricordi (Milano-Verona 1953); ha pure scritto: Eroi e briganti, Milano 1950; a cura di M. Sandirocco sta uscendo la raccolta degli Scritti politici (Bari, dal 1959).
Bibl.: P. Alatri, D'Annunzio, Nitti e ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non e più riportato nei documenti prova che Costanza nuovo esercito da Verona in Lombardia tentando una soluzione di forza. Nel novembre 1237 presso Cortenuova, a sud di Bergamo, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Paris 1919, ad vocem; G. Bertoni, L'Orlando furioso ... a Ferrara, Modena 1919, ad vocem; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad vocem; S. Brinton, The Gonzaga..., London 1927 ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] nomina a vescovo. Indicato in quell'occasione come "sacre pagine professor" (G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, III, Verona 1978, in varie diocesi e province ecclesiastiche che andavano da Verona e Vicenza al patriarcato di Grado, fino all' ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] vita monastica. Compose un ampio commentario del Vangelo di s. Matteo ed ebbe rispetto per la cultura: a lui si deve la fondazione delle università di Verona e di Grenoble. Il suo buon senso gli dava una visione esatta delle cose, per cui riuscì ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] cfr. anche il n. 2093)e maltrattato nel 1236da alcuni canonici a Monza. A Guido de Castellione, nipote dell'ormai defunto C. IV, Alessandro legatizi: L. Perini, Istoria delle monache di S. Silvestro di Verona, Padova 1920, pp. 24 s. n. 11; Regestum ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] fu nominato dal suo sovrano duca di Carinzia e marchese di Verona. Corrado, uno dei fratelli di Bruno, successe al padre merli del castello e in seguito appeso per i piedi in cima a monte Mario, ove anche dodici dei suoi fautori vennero impiccati e ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] Roma dal 1871 al 1876. Nel 1878 gli venne assegnata la prefettura di Verona che resse fino al 1884 allorché fu destinato a Firenze. La sua carriera prefettizia si chiuse col collocamento a riposo su sua domanda nel 1889. Negli anni seguenti continuò ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in Congo subito dopo il loro arrivo e già nel 1491 erano riusciti a battezzare il re, la regina e il loro figlio maggiore, il quale tale corrente furono, ad esempio, il vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, i cardinali Reginald Pole, Gaspare ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...