Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] omayyade ‛Abd al-Raḥmān I ibn Mu‛āwiya (756-788) iniziò a diffondersi la cultura giuridico-religiosa islamica; poi, durante il regno di ‛Abd collaborò a Capua con altri due studiosi ebrei, Hillel ben Šemu’el ben Eli’ezer mi-Verona (Hillel da Verona; ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] . 47v-48v e nelle "annotazioni" relative alle stanze 189, 194 del canto II; dedicata al D. l'Oratione a Dio per Ridolfo secondo ... imperatore... (Verona 1595; nell'esemplare Misc. 1371-13 marciano la dedica, del 21 marzo 1595, reca all'inizio e alla ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] italiani, tra cui Amedeo di Savoia e Ermanno, marchese di Verona, presente il 24 giugno 1148 nei pressi di Accon all'assemblea dalla pace, il B. terminava dicendo di essere pronto in ogni caso a dare la vita per il suo popolo e per la sua città. Anche ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] grosso esercito. I duchi longobardi direttamente esposti alla minaccia, come quelli di Torino, Bergamo, Brescia, Verona e Trento, erano riusciti a superare il duro frangente, prima cooperando in una resistenza che disanimò Childeberto II e lo indusse ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] 1413, nel marzo del 1417 l'E., che nel frattempo aveva servito nella guarnigione di Verona agli ordini del capitano veneziano, venne richiamato in tutta fretta a Venezia. Il Senato, di fronte alla sua richiesta di essere dispensato dai suoi obblighi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] ’XI secolo ma rimase popolare per tutto il secolo, fino a che non si fuse gradualmente allo stile romanico per poi esserne L’espansione dei Vichinghi. Aspetti culturali, economici e sociali, Verona 1979.
M. Bencard (ed.), Ribe Excavations 1970-1976 ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] del prigioniero: un giorno che i custodi di E. si rifiutavano di nutrirlo, infatti, frate Albertino da Verona, predicatore francescano, avrebbe proposto loro di giocare a dadi, chiedendo in caso di vittoria il pasto per il re (I, 1998, p. 501). D ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] concepir altro che "publici affetti", sordo ai pur legittimi richiami dei "privati riguardi". Passando per Verona e per Brescia il D. si porta a Crema dove - mentre il territorio veneto, con "gran gemito di sudditi infelici", con "danni", "sconcerti ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] du 'colonat du bas-Empire', in "Opus", 1983, II, pp. 217-235.
Castagnetti, A., Le comunità rurali dalla soggezione signorile alla giurisdizione del comune cittadino, Verona 1983.
Comba, R., Rivolte e ribellioni fra Tre e Quattrocento, in La storia ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] Atti e mem. dell'Acc. di agricoltura scienze e lettere di Verona, CXXXIV (1957-1958), p. 121 (ove il C. è detto . nn. 104 e 108, 152, 167 s. nn. 1-4; R Braudel, La Méditerranée... à l'époque de Philippe II, II, Paris 1966, pp. 198, 290, 314 n. 3, 316 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...