BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] 1334 il B., consigliere ducale, con i savi Nicolò Falier e Dardi Bembo, propose d'inviare un'ambasceria aVerona, presso Mastino della Scala, per esigere il rispetto dei diritti veneziani, minacciando, in caso contrario, immediate reazioni. Due ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] fu ucciso; Adalberto si fece passare per suo vassallo e venne riscattato; G. fu trascinato aVerona dinanzi a Berengario, il quale, se si presta fede a Liutprando, credette in un suo ravvedimento e lo perdonò. Ma G. trovò più conveniente fuggire ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] personale di Flamberto. Come funzionario comitale di primo piano sembra aver approfittato della presenza della corte imperiale aVerona per imporsi nell'entourage più stretto di Berengario, entrando forse nella feudalità imperiale (anche se non ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] legata al partito guelfo e agli Estensi, Azzo VI, Aldobrandino e Azzo VII, dei quali godette la piena fiducia. AVerona nel 1206, secondo il Bonifaccio, avrebbe parteggiato per i San Bonifacio contro la fazione dei Montecchi. La Cronaca di Rolandino ...
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PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico
Pierluigi Scolè
PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico. – Nacque a Cassano d’Adda (Milano) il 13 luglio 1839, terzogenito dell’ingegner Giuseppe e di Margherita Manzoni, cugina [...] glorie delle nostre armi. Profondo e geniale negli studi militari, a contatto dei generali più reputati del nostro esercito, collaboratore in sott’ordine aVerona del generale Pianell, si sentì irresistibilmente attratto dal grandioso problema della ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] dal procuratore Matteo Dandolo, poi ricoprendo varie cariche civili e militari, tra le quali il governo di Verona che egli esercitò per quattro anni.
AVerona, il B., che si dilettava anche di letteratura (si ricordano di lui vari sonetti ed una ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] politici tenuti dal C. risultano ben pochi. Dalla sua stessa cronaca sappiamo che nel 1327 prese parte ai colloqui aVerona con lo ambasciatore di Lodovico il Bavaro, re dei Romani, tentando vanamente di conservare l'indipendenza del Comune di ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] e il 20 maggio 1539 fu eletto dal Maggior Consiglio alla carica di capitano aVerona, in sostituzione di Giacomo Duodo, affiancando il podestà Cristoforo Morosini. Verso la fine dell'anno i due rettori dovettero affrontare una carestia, che rischiava ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque aVerona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] il comando di questa forza con una condotta personale di cento lance e di cento fanti. Egli stabilì il quartier generale aVerona, ma il governo veneziano gli impose di alloggiare una parte della compagnia nel Padovano, per evitare una sua presenza ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] riconfermato nel 1598 e nel 1602. Ricoperto l'incarico di provveditore in Zecca (1604), nel 1605 il M. fu eletto capitano aVerona, ove giunse il 28 agosto.
Chiamato in una delle sedi più importanti della Terraferma, il M. si comportò con "diligenza ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...