FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] di G. Guerrini (Arrighetto), prima assoluta 7 marzo 1935, La bisbetica domata di M. Persico (Petruccio di Verona) 3 marzo 1938, La figlia del re di A. Lualdi (Svarga) 26 dic. 1938, Le maschere di Mascagni (capitano Spavento) 14 dic. 1940, Ecuba di G ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] di Lomazzo, le decorazioni dei teatri di Teramo, di Sondrio, di Verona, di S. José di Costarica. Nel 1882 partecipò inoltre al primo concorso mondiale per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, per il quale ottenne una medaglia d'oro; al secondo ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] Mariadi Rohan diDonizetti, poi al teatro Nuovo di Verona, protagonista del Conte Verde di G. Libani.
1892; 18 febbr. 1895; 23 dic. 1895; 22 genn. 1896; 19 febbr. 1896; A. Brocca, Ilteatro Carlo Felice di Genova, Genova 1898, pp. 132 s., 144 s., 167 ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] a dire in scena soltanto: “Il pranzo è servito”, con grandissima umiltà» (Pozzi, 2007, p. 74).
Nel 1965 recitò in I due gentiluomini di Verona e nell’episodio Morire per vivere del film Racconti a due piazze, regia di Gianni Puccini.
Nella stagione ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] Verona (1963) in cui fu un Dino Grandi di convincente rassomiglianza. Continuava a coltivare assiduamente, ad Anzio o a Famiglia Barrett di R. Besier (18 maggio 1973) e come Creonte, accanto a I. Papas e con la regia di M. Scaparro, nella Lunga notte ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] malcostume di Nota, risolto tutto in vantaggio del secondo.
In effetti, a prima vista, le commedie del M. sembrano ricalcare l'esempio e , I-IV, Milano 1820-21; Opere teatrali, I-IV, Verona 1831 (i primi tre volumi di Commedie, il IV di Tragedie ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] il Rasi, il suo già precario stato di salute.
Il C. morì a Firenze nel 1767.
Fonti e Bibl.: C. Goldoni, Delle Commedie, Venezia 1761 s.; XXXVIII, p. 194; G. Manfredi, L'attore in scena, Verona 1746, pp. 30, 61; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] delle terre d'Oltremare e del lavoro italiano nel mondo. Con A. Apolloni, A. De Santis, G. Omiccioli e F. Scattola, nel 1941 e per alcune edizioni della stagione lirica dell'Arena di Verona, il F. firmò anche una interessante produzione di locandine ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] Salicato, 1581, 1589; poi nel Teatro italiano, o scelta di XII tragedie per uso della scena, a cura di S. Maffei, II, Verona 1723).
è la tragedia più significativa del G.; se complessivamente risente della suggestione di Seneca, essa si allontana dai ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] in cui a carnevale presentò a continuare l'attività dello studio non poco giovandosi del patrimonio scenico costituitovi dal padre e da lui medesimo.
Dal 1870 alla stagione di carnevale del 1899-1900 lavorò alla Fenice, al Teatro Filarmonico di Verona ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...