Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] (1472-74), nella Pinacoteca nazionale di Siena. Dal 1475, a parte la bellissima Natività di Cristo con i ss. Bernardo e Verona, aspetti congeniali dell'arte fiorentina (da Donatello ad A. Pollaiolo, al Verrocchio, a Filippo Lippi, da Brunelleschi a ...
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Pittore (Venezia 1430? - Ascoli Piceno 1494/1495). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 [...] tende a raggelarsi nella ricerca di una metafisica perfezione. Tra le opere principali: la Madonna del Museo di Castelvecchio di Verona National Gallery di Londra (1486); la Madonna della Candeletta e l'Incoronazione della Vergine a Brera (1493). ...
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Pittore di figure (Bologna 1692 - ivi 1776), ebbe come collaboratori, per gli sfondi architettonici, S. Orlandi, il Mirandolese e altri. Al disegno elegante unì il colore luminoso, accostandosi ai veneti [...] e soprattutto al Tiepolo, col quale lavorò in palazzo Archinti a Milano. Decorò molti palazzi e ville a Bologna, Faenza, Rimini, Ferrara, Torino e Verona. Quadri nelle gallerie di Bologna. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1822, l’indipendenza della G. e costituendo un governo nazionale (con a capo A. Maurocordato). A favore della G., mentre i governi delle grandi potenze al Congresso di Verona negavano la parola ai delegati greci, si mosse l’opinione pubblica liberale ...
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La Cecla, Franco. – Antropologo culturale e architetto italiano (n. Palermo 1950). Già docente di Antropologia culturale presso la facoltà di Architettura di Venezia e alle università di Verona e Palermo, [...] organizzazione dello spazio e le dinamiche interattive che essi generano e sottoponendo la pratica dell'architettura contemporanea a una critica radicale, compiutamente esposta nel controverso saggio Contro l’architettura (2008) in cui ha accusato le ...
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Artista italiano (n. Genova 1940). Esponente dell'avanguardia concettuale, attraverso la continua sperimentazione di tecniche e materiali ha sviluppato una personale riflessione dialettica sull'arte, con [...] 99), alla Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti di Verona (2001); al Kunstmuseum di Winterthur e Westfälisches Landesmuseum Torino (2020); all'Accademia di San Luca di Roma (2023). A partire dal 1969 P. ha dedicato al teatro una intensa attività nella ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] (1508-09) il suo protettore, Filippo di Borgogna, con l'incarico di disegnare antichità; fu anche a Firenze, Verona e Venezia. Tornato nei Paesi Bassi, lavorò a Bruges e, dal 1515 circa, ancora per Filippo di Borgogna, per il nipote di questo, Adolfo ...
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(o Sacra di San Michele, San Michele della Chiusa) Abbazia benedettina sul Monte Pirchiriano, all’imbocco della Val di Susa, esempio cospicuo di monastero fortificato.
Al 10° sec. risalirebbe la ricostruzione [...] decadde e nel 1379 fu ridotta a commenda. Quasi distrutta dai Francesi nel 1629, fu adibita nel 19° sec. a sepolcreto di membri di casa Savoia nelle cattedrali di Piacenza, Ferrara, Verona e nel San Zeno di Verona) e dipinti gotico-rinascimentali; la ...
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Pittore (Orzinuovi 1450 circa - Vicenza 1523). Documentato a Venezia nel 1469, operoso nella bottega di G. Bellini, e nel 1482, impegnato a dipingere i teleri con le Storie della Genesi per la Scuola di [...] Vivarini e A. da Messina. Tra le ultime opere, caratterizzate dall'intensificarsi dei motivi decorativi: la cappella di S. Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso (1504-06, Verona) e la pala per la chiesa di S. Sebastiano (1507, Venezia, gallerie ...
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Pittore (sec. 15º). Di origine trevisana, svolse la sua attività (1420-62) principalmente a Venezia. Accostatosi dapprima alla maniera di Iacobello del Fiore e di Niccolò di Pietro (Dormitio Virginis, [...] Verona, museo di Castelvecchio; Madonna in trono, Budapest, Museo di belle arti; Sposalizio di s. Caterina, Nîmes, museo; Trovaso; Madonna, Roma, palazzo Venezia). Eseguì i mosaici, in parte rinnovati, nella cappella dei Mascoli in S. Marco a Venezia. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...