BASSAN
Maria Teresa Cuppini
Famiglia di pittori ebrei attivi nel sec. XVIII. Salomone nacque aVerona, probabilmente nel 1696: si specializzò in fiori, frutti, suppellettili domestiche; di lui esisteva [...] " del Settecento veneziano è sottolineata dai richiami delle squisite cineserie, care all'iconografia di questa eccentrica "arcadia".
AVerona, per il palazzo Marioni, poi Pellegrini, dipinse anche decorazioni su seta, ora scomparse.
Nel 1782 si recò ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] Bianchi.
Di scarsa importanza artistica è l'altare di S. Francesco Saverio, già nella distrutta chiesa di S. Sebastiano aVerona ed ora nella parrocchiale di Illasi, del quale il B. avrebbe fornito il disegno. Il Canali, interpretando una coeva ...
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BERTOLOTTI, Cesare
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Nacque a Brescia il 19 sett. 1854 e qui studiò pittura con R. Venturi e A. Glisenti. Con varie borse di studio del comune sul legato Brozzoni, andò a Firenze (1876-1878), dove [...] (sciolto nel 1930). Da Brescia mandava i suoi quadri a tutte le mostre più importanti: a Roma (ottenne successi nel 1883, alla prima Esposizione internazionale con il Portale di S. Fermo aVerona), a Torino (nel 1900 la Società promotrice delle Belle ...
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BRISIGHELLA EISMANN, Carlo
Giacomo Bargellesi
Figlio di Mattia Brisigliella, nacque a Venezia; risultava ancora vivente aVerona nel 1718 (Dal Pozzo) e, anche per questo, non può in alcun modo identificarsi [...] genere, seguendo il maestro e padre adottivo nei suoi viaggi in Germania e in Italia, anche a Roma; dopo la morte di lui, si stabilì aVerona, dove gli scrittori locali lo ricordano operoso nel dipingere "paesi, prospettive e battaglie terrestri e ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] ed Andrea per l'altare della cappella delle reliquie; aVerona fece un Adone per il giardino del conte Verità; nella chiesa di S. Paolo a Ferrara è suo il busto di un conte Manfredi (1659). L'A. fu poi a servizio del duca di Mantova (1661), per il ...
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AGLIO, Domenico, detto il Gobbo
Giovanni Mariacher
Nacque a Vicenza e si dedicò alla scultura sotto la scuola di Orazio e Angelo Marinali da Bassano; dovette trasferirsi assai presto aVerona, se nel [...] . Zannandreis, Le Vite dei Pittori Scultori e Architetti veronesi, Verona 1891, pp. 286-287; L. Simeoni, Verona. Guida storico-artistica della città e Provincia, nuova ediz. a cura di U. Zannoni, Verona s. a., [ma 1953], pp.96, 186, 189, 196; P. Zani ...
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ALIPRANDI (Alliprandi, Alibrandi, Allebrandi, Alibrandini), Giovan Battista
Ettore Lo Gatto
Architetto e costruttore, nato secondo alcuni a Laino in Val d'Intelvi (Como) intorno al 1665, secondo J. [...] -Lexikon für Böhmen, Prag 1815) aVerona. Lavorò come apprendista costruttore a Vienna sotto Francesco Martinelli e in seguito però in provincia: nel 1699 costruì la Cappella di Loreto a Kosmonosy, dove progettò anche la parte superiore del portale ...
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ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] -calda. Fu operoso anche in altre parti d'Italia: a Forli nella sala del Palazzo comunale, a Novellara (1669) nel Palazzo di corte, aVerona, a Venezia, nel Genovese. Si recò a Vienna insieme col pittore Francesco Ferrari, col quale collaborò, per ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] un protagonista di primo piano nella formulazione del nuovo linguaggio "internazionale", le cui influenze sulla pittura veneta da Veronaa Padova, da Turone ad Altichiero, e su quella stessa d'Oltralpe dall'Austria alla Boemia furono amplissime.
Bibl ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] n. 144; Ukazateli chudož. proizv., vystavlennich v muzee I.A.H. (Elenco delle opere d'arte esposte nell'I. Accad e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal. d. mostra, Verona), a cura di S. Marinelli-G. Mazzariol-F. Mazzocca, Milano 1989, ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...