DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] fondamento alla notizia sui rapporti fra il D. e le Comunità della riviera bresciana (se non al loro assoggettamento aVerona), che a partire dal Saraina sono state spesso ripetute dalla storiografia.
L'anno successivo, la lega fra i mortales inimici ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Calderini.
Per le doti d'ingegno e di dottrina il C. fu chiamato giovanissimo nella segreteria del Comune di Verona e nella rettoria. AVerona, anche per la sua indole leale e sensibile, fece amicizia con nobili ed eruditi, fra i quali in particolare ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] tra le maggiori famiglie, in specie tra i Geremei e i Lambertacci, una parte degli Angiolello dovette abbandonare Bologna e si trasferì aVerona e a Vicenza, dove essi riacquistarono in breve una posizione eminente e ricoprirono importanti uffici ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] Visconti aveva affidato al B. il compito di organizzare aVerona il governo di Filippo Maria e a Pisa la signoria di Gabriele Maria, ma gli dava licenza di rimanere a Milano a fianco del primogenito, Giovanni Maria, facendosi rappresentare da persone ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque aVerona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] (1936-1948), Milano 1962, pp. 374-380).
Al rientro in patria venne arrestato aVerona l’8 novembre 1935 e il 6 febbraio 1936 fu condannato dal Tribunale speciale a 24 anni di carcere per «attività antinazionale del cittadino all’estero» (art. 269 del ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] La presenza di Agostino ètestimoniata infatti fin dal 1779, durante i lavori di posa in opera dell'organo di S. Giorgio in Braida aVerona. Con l'avanzare dell'età del padre il ruolo dei figli si fece sempre più decisivo, soprattutto per i lavori di ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] nel luglio dello stesso anno, fu assegnato al reggimento di artiglieri aVerona nel distaccamento di Sorte. Il 17 ag. 1916 morì in seguito a una caduta da cavallo.
Nel dicembre 1916-gennaio 1917, a Milano, nella Galleria centrale d'arte, si tenne una ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] Bolaffi della pittura italiana dell'800, Torino 1964, p. 39).
Tra le sculture degli ultimi anni vanno segnalati il monumento a Cesare Lombroso aVerona (1922); il gruppo La famiglia nella cappella Serralunga del cimitero di Oropa (1922); il monumento ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] scelto al posto del C. il vescovo di Bergamo Giovanni Barozzi).
Ma subito dopo l'elezione il C. si ammalò e morì aVerona il 30 nov. 1464.
Il C. addolcì le delusioni della carriera ecclesiastica con l'amorevole culto delle lettere classiche ed una ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato aVerona presso il suo omonimo, [...] di Pomponio Leto e di Teodoro Gaza. Nel 1468 era di nuovo, sempre insieme al padre, podestà e capitano della città, aVerona; e qui, il 3 dicembre dello stesso anno, ricevette dall'imperatore Federico III la laurea poetica. Il 26 sett. 1471 entrò ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...