Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] il grado di generale di brigata di cavalleria, per dedicarsi alla direzione della società Trezza, aVerona (aveva sposato Maddalena Trezza). AVerona, l'A. ricoprì anche la carica di vice presidente della Camera di commercio, trasformatasi poi in ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] e dai nuovi ampliamenti 1940-45, Firenze 1956, pp. 97, 105; G. Fiocco, Mantegna, Milano 1937, p. 34; A. Avena, Il Museo di Castelvecchio aVerona, Roma 1937, p. 29; M. L. Gengaro, Umanesimo e Rinascimento, Torino 1944, pp. 234, 348; E. Rigoni, Il ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] d'Italia la compagnia, che aveva un repertorio molto vasto, si trasferì a Napoli, dove fu sovvenzionata da Ferdinando I e recitò al teatro dei lui morte avvenuta improvvisamente aVerona nel 1827 in quella occasione, insieme a Luigi Vestri, continuò ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. aVerona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] degli anni 1517, 1529, 1541, 1545, 1555 (Simeoni, p. 65) i quali confermano peraltro la quasi continua presenza del C. aVerona sino alla sua morte.
Nel 1514, il C., ricordato dal registro di S. Nazzaro come "depentor" (ibid.), abitava dopo la morte ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] altrove per malattia). Trovato in possesso di carteggi assai compromettenti, veniva tradotto a Trento e ad Innsbruck (17-23 settembre), e di qui aVerona ed infine a Mantova, ove veniva sottoposto ad una Commissione inquirente militare (26 sett. 1853 ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] Carlo Borgo e altri, finché non lo colse la soppressione dell'Ordine. Si trasferì allora, sempre con il fratello Gaetano, aVerona, dove studiò teologia, fu ordinato sacerdote e tradusse dal greco le opere di Giuseppe Flavio, pubblicate tra il 1779 e ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] . Modena che, in cerca di nuovi talenti, ne apprezzò le notevoli qualità e lo scritturò nella sua compagnia per il 1845.
AVerona, dove si era spostato con la nuova compagnia, il B. sostituì il Modena, ammalatosi per quasi tutta la stagione, in molte ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi aVerona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Genova, I, Genova 1930, p. 62; B.Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, I, Bari 1945, pp. 229-43; A. Greco, Ritratto di J. B., Roma 1950; G. G. Musso, La cultura genovese tra il Quattro e il Cinquecento, in Miscellanea di storia ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] soffitto della sala e in cinque "volte di camere" nel palazzo Murari Brà in Verona, andò continuamente crescendo sia nelle chiese sia nei palazzi privati, non solo aVerona, ma anche in varie altre città. Egli stesso compilò, all'età di cinquant'anni ...
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CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Enzo Pozzato
Nacque ad Asti l'8 nov. 1847 da Giovanni Michele e Orsola Cerrato. Dopo aver frequentato il corso triennale della sezione meccanica e costruzioni dell'istituto [...] del tempo (1880) sono da ricordare il ponte di Castelvecchio aVerona (tre luci, di cui una di 48,7 m) ed e le arti industriali, X (1884), II, p. 175; G. B. Biadego, C.C.A.,in Bull. di bibliogr. e di st. d. scienze matem. e fisiche pubbl. da B. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...