DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] supplica d'Agostino "da Brignan", già condottiero veneto, e d'Andrea Dandolo, già provveditore a Legpago, entrambi da un pezzo prigionieri degli Imperiali aVerona, i quali chiedevano "per contracambio loro do fradelli dil vescovo di Lubiana" - (erra ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] in Nuova Rivista storica, LXIV (1980), pp. 290-304; G. Soldi Rondinini, La dominazione viscontea aVerona, in Verona e il suo territorio, IV, 1, Verona 1981, pp. 3-237; G. Martini, L'amministrazione finanziaria del dominio visconteo, in Nuova Rivista ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] 1988, pp. 143-147; "Familia" del principe…, Roma 1988, ad Ind.; A. Cernigliaro, Patriae leges…, Napoli 1988, ad Ind.; L'architettura aVerona…, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1988, I, pp. 91-129, e II, p. 408; L'architettura militare ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] per Vienna, non tralasciando di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi (Ianus Plancus) a Rimini, Scipione Maffei aVerona e soprattutto al venerato L.A. Muratori a Modena.
Per i giovani consiglieri di cappa e spada il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] quale, ritornato da Roma e ripartito il 28 giugno alla volta di Vienna che raggiunge il 22 luglio, approfitta della sosta aVerona per scrivere, il 4 luglio, al santo che "non mi offerisco di servirla", essendo "superfluo l'offrirle quello che è suo ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1973, p. 411).
L'attività di architetto teatrale lo impegnò dapprima aVerona al teatro Filarmonico nel 1740, per Alessandro nelle Indie di A. Hasse, e per Ezio di A. Carlone, quindi a Bologna, dove nel 1741 allestì le scene per l'Ezio di Metastasio ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] de articiocchi", ossia di un cespo di carciofi. "Soldato" il G. "dil re di romani", a Caldiero, aVerona, a Tencarola (e di qui una puntata a Cittadella, a Castelfranco sino a sfiorare nei pressi di Asolo la visione di "uno palazio cum uno zardino et ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] stesso Galeotto, che si trovava in quel tempo aVerona, rilasciò una procura ad alcuni conoscenti e parenti ad ann. 1407; I registri dell'ufficio di Provvisione e dell'ufficio dei sindaci, a cura di C. Santoro, Milano 1929-1932, regg. nn. 8, 199, 204, ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] e l'aiuto di quei sovrani che già erano stati subordinati a Pipino: Tassilone di Baviera e lo stesso Desiderio.
Le ragioni di Carlomanno fuggì aVerona per poi uscire dal regno e trovare ospitalità a Bisanzio.
Contrariamente a quanto aveva fatto ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] alla cristianità (ep. 126, in Migne, Patr. Lat., CLXIII, col. 277). Già ammalato, il vescovo di Parma volle accogliere Lotario aVerona e seguirlo nel suo viaggio verso Roma. Nell'Encyclicade Anacleto antipapa damnato il nome di B. apre la serie dei ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...