ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] . Continuò le sue peregrinazioni nell'Italia settentrionale e centrale, aVerona e Venezia nel 1633, a Mantova e Bologna nel 1634, a Pavia nel 1638; ormai vecchio, si ritirò a Mantova occupandosi delle edizioni delle sue opere. L'ultima notizia ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] estinti, se Carlo dispone di tale ingente somma.
Va senz'altro escluso che il C. - che peraltro nel 1623-24 aVerona, al seguito del padre ivi podestà, ha frequentato le accademie dei Filotimi e dei Filarmonici - sia l'autore dei Discorsi accademici ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] in Arte illustr., 1972, I, ill. pp. 59, 61 64), per i Berlendis a Badola di Alzano, per i Carrara a Padova, per il Pellegrini e per Angelo Fontana aVerona, per un ambasciatore viennese (Tassi).
Dei suoi figli, Caterina, nata ad Alzano Lombardo di ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Brescia per far visita al padre. Fra il 1550 e il 1551 si recò una volta aVerona e più spesso a Padova, dove dovette conoscere l’organista Annibale Padovano, con il quale tenne poi stretti rapporti. Dal 1548 al 1551 furono frequenti i suoi soggiorni ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] codice veronese non posteriore al secolo VIII e conservato, allora, presso il convento degli agostiniani di S. Eufemia aVerona, l'opera ebbe immediatamente due aggiunte dello stesso D.: la prima riguardante la descrizione di antiche formule in uso ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Ricco Corbizi da parte di Niccolò di Betto Bardi, tiratore di lana e futuro padre di Donatello. Costretto a fuggire, si recò a Lucca, a Genova, aVerona, in Romagna, e infine tornò in Toscana, dove gli esuli fiorentini, sotto la guida di Carlo III d ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] polvere da schioppo).
Il nome del C. fu anche in predicato per l'insegnamento della matematica nel collegio militare istituito aVerona dafia Serenissima, ma egli non era incline alla didattica e non si adoperò molto per l'incarico, poi andato al ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] sulle sua attività.
Seguirono la tradizione familiare anche i fratelli del C., Luigi e Carolina.
Luigi, nato aVerona nel 1813, cominciò a riportare un certo successo al teatro de' Fiorentini di Napoli. Colpito da una malattia incurabile, morì, forse ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] da Carrara, il C., che secondo i Gatari prese parte agli accordi, intervenne nel novembre alle celebrazioni organizzate aVerona per festeggiare l'acquisto di Padova e fu creato cavaliere. Condivise sempre la linea politica perseguita da Marsilio e ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] e dovette subire i rimproveri di Riccardo Malaspina. Nel 1521 fu aVerona, da dove nell'agosto si recò a Mantova per rendere omaggio ad Isabella d'Este; in seguito andò anche a Padova, presso il Longolio, come appare dall'opera di intermediario che ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...