CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] 1842; Milano nel carnevale 1843. In quello del 1845 troviamo la compagnia a Catania per una delle ultime tournées:in quest'anno, infatti, i due Tessari si ritirarono aVerona, città natale di Alberto, dove si occuparono della tutela dei nipoti e ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque aVerona il 5 gennaio [...] Mosè che calpesta la corona e Davide con Abigail, poste nel fregio sulla sommità delle pareti della chiesa di S. Nicolò aVerona, alle quali sembrano legarsi anche la Sacra Famiglia con s. Anna e la Pentecoste nella chiesa di S. Maria Assunta ad ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] la raccolta dei Componimenti drammatici, comprendente Dante aVerona, Corinna, Corrado e Imelda ossia Gregorio VII . di Corsica, 1931, n. 4, pp. 457-492; M. Lupo Gentile, A. P. e Pasquale Borghini in memoria di Carlo Bini, in Boll. stor. livornese, ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] 1268 e avrebbe impiegato quasi quattro anni per redigerla "cursorie". Poi l'avrebbe emendata e rivista durante il suo soggiorno aVerona nel 1275: "Sigillavimus et complevimus emendative librum cirurgie nostre die sabbati VIII die Junii in civitate ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] , in cui l'influsso catulliano è evidente, il "libellus", parlando in prima persona, annuncia il suo ritorno aVerona da un luogo remoto ("longis a finibus": non provata l'ipotesi che si tratti della Francia, come afferma il Weiss, 1955, p. 139 ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] proposito, ad esempio, si cfr.: L. Moscardo, Historia di Verona, Verona 1668; S. Maffei, Verona illustrata, Verona 1731; fin'anche la recente Cultura e vita civile aVerona, a cura di G. P. Marchi, Verona 1979, di cui, in particolare, G. P. Marchi ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] beato Luca Belludi) e soprattutto di seppellirvi i suoi discendenti.
Nel 1498 il C. fu inviato, insieme a numerosi altri, come oratore aVerona per dirimere l'annosa questione delle "fosse veronesi", uno di quei problemi d'irrigazione del territorio ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] ma di pertinenza patriarcale. Al di là dei dettagli, venivano nella sostanza ribadite le condizioni avanzate nel 1200 aVerona, che riconoscevano le acquisizioni e la posizione di vantaggio assunta da Treviso nel territorio del Friuli occidentale. La ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] Milano 1985, pp. 9-16; G.P. Marchini, L’Accademia di pittura e scultura di Verona, in La pittura aVerona dal primo Ottocento a metà Novecento, a cura di P. Brugnoli, Verona 1986, II, pp. 497-592; S. Marinelli, in Proposte e restauri. I musei d’arte ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] con cui Cangrande - aiutato in questo dall'arcivescovo Giovanni che pure inizialmente era sembrato favorire Fregnano - rientrò aVerona e sventò il tentativo del fratello fece sì che i Gonzaga rimanessero prigionieri di Cangrande; solo la mediazione ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...