MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] : alcune fonti tarde lo dicono rifugiato dapprima aVerona e successivamente Milano, il che è plausibile del XVI secolo. Atti del VII Convegno di storia della Chiesa in Italia. Brescia, 1987, a cura di G. De Sandre et al., Roma 1990, I, pp. 88 s., 94 ...
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ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] più apertamente filoimperiale e l'E. si avvicinò di più al pontefice. Ezzelino, ricevuti rinforzi imperiali aVerona, si spostò, insieme con Federico II, a Vicenza, dove l'E. esercitava l'ufficio di podestà. L'E. ripiegò allora su Padova, dove ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] pagano firmata "Eques Franciscus Marchetus faciebat". Il 13 apr. 1680, nel corso di un viaggio per lavorare forse aVerona, fu internato nel lazzaretto della città scaligera in quarantena preventiva con la moglie, due figli piccoli, la serva Domenica ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] detto dei Diamanti. Nel settembre del 1503 lasciarono l'incarico (il 13 gennaio dello stesso anno il F. risulta attivo aVerona come ingegnere, tra i deputati alla ricostruzione del ponte delle Navi, sotto la direzione di B. Panteo: Fainelli, 1910) e ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] " del 1761-62 fu favorevole all'avogadore relegato nel castello di S. Felice aVerona, un po' per risentimenti personali un po' per nostalgia di un potere aristocratico aperto a tutti i nobili. Durante la successiva "correzione" del 1774-75 si oppose ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] a tutta la pianura padana, da Cremona a Brescia, da Mantova aVerona, da Parma a Ravenna, da Vicenza a Ferrara estr. dal Boll. delle pubbl. ital., XXXIV (1919), p. 220; a esso si ricorse anche per la bibliografia (p. 17) sui lavori di Poppi ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 aVerona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] 76; D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e architetti veronesi, Verona 1891, pp. 275-277; R. Brenzoni, P., G.B., in P.L. Fantelli, P., G.B., in La pittura nel Veneto. Il Seicento, a cura di M. Lucco, II, Milano 2001, pp. 800 s.; M. Callegari ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] nel 489 il re degli Ostrogoti Teodorico invase con il suo popolo l'Italia e, travolto Odoacre prima a Pons Sontii sull'Isonzo (28 agosto), poi di fronte aVerona (27 settembre), entrò in Milano (ottobre), E. si affrettò ad offrire il suo appoggio al ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] aVerona nella cerchia di S. Maffei, verosimilmente a conoscenza di indagini analoghe in corso in Francia, lo sollecitava a Tribbia, lo pseudonimo con cui il G. scrisse i primi versi a Parma e Piacenza, e una serie di orazioni di soggetto sacro. Tra ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia aVerona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] in Italia, dove era morto nel 1486.
Con la morte di Mattia, i legami del F. con l'Ungheria erano sciolti. Si stabilì a Milano, dove aveva ormai messo radici sotto la protezione della corte ducale, e l'8 ag. 1490 Ludovico il Moro lo elevò alla dignità ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...