BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] podestà a Bergamo e aVerona, finché la guerra di Toscana non rese opportuno il suo invio a Roma, 382, 668, 791, 1004; Sigismondo dei conti da Foligno, Le storie de' suoi tempi, a cura di F. Calabri, I, Roma 1882, pp. 54-56, 176; G. M. Mazzuchelli ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] il D. non aveva più motivo di restare, ad Avignone e la scelta di un ritorno in Italia, e proprio aVerona piuttosto che nella natia Arezzo, fu forse determinata, oltre che dal godimento del beneficio, dalla crescente importanza culturale della città ...
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BERNARDO, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Nacque il 17 luglio 1534 da Sebastiano, della nobile famiglia veneziana di Girolamo Bernardo, e da Cecilia Capello. Nel 1554 fece la sua prima esperienza nel mondo [...] nel 1574. Tre anni dopo veniva eletto provveditore sopra la riforma del prezzo delle merci. Nel 1584 era inviato aVerona in qualità di podestà, proprio quando il territorio di quella giurisdizione era infestato da pericolosi fuorilegge.
Tutti questi ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] può far felice: / se danza o suona ivi se stesso accende».
Sotto l’ala protettrice di Guglielmo si recò aVerona nel 1578, dove gli Accademici Filarmonici la ascoltarono cantare sull’arpa, e le dedicarono una raccolta poetico-musicale (il manoscritto ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] , Gabinetto Vieusseux, Arch. Contemporaneo "A. Bonsanti", a Forlì nella Biblioteca comunale, a Rovereto nella Biblioteca dell'Acc. degli Agiati, a Mantova nella Biblioteca comunale, aVerona nella Biblioteca civica, a Rovigo nella Biblioteca dell'Acc ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque aVerona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] e all'interpretazione scenica più realistica, studiò esclusivamente con la madre Cecilia e debuttò nel 1902 in concerti aVerona, Milano e Padova con la sorella Amalia (circa 1875-1940; violinista diplomata al conservatorio di Milano, moglie di ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] Mon. Germ. Hist., Diplomata regum et imperatorum Germaniae, I, Hannoverae 1879-84, n. 265; Die Briefe des Bischofs Rather von Verona, a cura di F. Weigle, ibid., Die Briefe der deutschen Kaiserzeit, I, Weimar 1949, n. 20; I placiti del Regnum Italiae ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] 1334 il B., consigliere ducale, con i savi Nicolò Falier e Dardi Bembo, propose d'inviare un'ambasceria aVerona, presso Mastino della Scala, per esigere il rispetto dei diritti veneziani, minacciando, in caso contrario, immediate reazioni. Due ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] nei confronti del potere e dell'ordine civile, difendendo le immunità ecclesiastiche con particolare intrasigenza.
Nel 1712 introdusse aVerona i padri dell'Oratorio, ai quali assicurò una dignitosa sicurezza econonuca e la chiesa dei Santi Fermo e ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] fu ucciso; Adalberto si fece passare per suo vassallo e venne riscattato; G. fu trascinato aVerona dinanzi a Berengario, il quale, se si presta fede a Liutprando, credette in un suo ravvedimento e lo perdonò. Ma G. trovò più conveniente fuggire ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...