Gentildonna, letterata (Verona 1751 - ivi 1835). Nel suo salotto convenivano letterati e scienziati, e vi si tenevano perfino esperimenti. Lasciò Ritratti d'alcuni illustri amici (1807) e Terze rime (1812). [...] le diresse (1789) un sonetto e alcune lettere, in cui lo stile, come dice il Parini stesso, "tra il faceto e il galante" nasconde forse "qualche sentimento più solido e più vivo". Non è invece diretta a lei la famosa ode A Silvia dello stesso Parini. ...
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Attore (Verona 1720 circa - Venezia forse 1780); per varî anni fu nella compagnia del teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia con C. Gozzi. Valente nella commedia a braccio e garbato dicitore, recitò [...] alla Comédie Italienne di Parigi (1751). Ritornato in Italia, si diede piuttosto ad attività letterarie, pubblicando versi (nel 1760 fu acclamato pastore arcade). Fu attrice anche la moglie Carolina (m. ...
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Uno dei più antichi testi in volgare italiano (8°-9° sec.) o misto di volgare e latino, rinvenuto nel 1924 da L. Schiaparelli in un codice della Biblioteca capitolare di Verona. Secondo la ricostruzione [...] più vicina all’originale, consiste in 4 brevi versi a rima incrociata, significanti per metafora l’atto dello scrivere: Boves se pareba Alba pratalia araba Et albo versorio teneba Et negro semen seminaba. ...
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Avventuriero (n. Verona 1531 - m. dopo il 1608), originario della Lunigiana. Prima militò nelle Fiandre, poi in Italia. Nel 1580 pubblicò a Venezia, senza il consenso di Tasso, alcuni canti della Gerusalemme [...] Liberata; nel 1609 Ducento novelle (in verità 202), più della metà delle quali sono plagi dalle Cent nouvelles nouvelles, da Giorgio di Montemayor, dal Cieco da Ferrara, da A. F. Doni. ...
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Dantista (Verona 1727 - ivi 1800); arciprete di Soave dal 1789. Fu il primo a suggerire, nella critica del testo della Commedia (Correctiones et adnotationes in Dantis Comediam, in appendice al suo opuscolo [...] In editionem tractatuum vel sermonum sancti Zenonis, 1775), lo studio dei mss. su basi geografiche, la loro classificazione genealogica, il criterio della lectio difficilior ...
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Letterato (Verona 1732 - ivi 1757). Benemerito degli studî danteschi, oltre a liriche petrarchistiche, scrisse tragedie: dapprima sulle orme di S. Maffei (Medo, 1754), poi a imitazione del teatro tragico [...] francese (Teonoe, 1755) ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] E ancora U. Pirro, che ha legato il suo nome al cinema impegnato lavorando accanto a C. Lizzani (Achtung, banditi!, 1951; Il processo di Verona, 1963), E. Petri (A ciascuno il suo, 1967; La classe operaia va in paradiso, 1971), M. Bolognini (Metello ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] .
G. Mazzini, Scritti letterari, II e III (voll. VIII e XVI dell'Ediz. Nazionale); A. Galletti, Leopardi e A. de V., in Studi di letteratura straniera, Verona 1905; B. Croce, A. de V., in la Critica 1919 (rist. in Poesia e Non poesia, Bari 1923); M ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] J. Ferrari, La poesia di G. Z., Brescia 1913; A. Prearo, Classicismo e originalità nella poesia di G. Z., Vicenza 1924; O. Gastaldelli, Educazione e scuola nel pensiero e nell'opera di G. Z., Verona 1915; G. Z. nel pensiero dei critici contemporanei ...
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Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] del viaggio: protagonista e narratore si muovono fra Vienna, Venezia, Verona, il Lago di Garda e le Alpi Bavaresi in compagnia di 1998, quarant'anni più tardi, rintraccerà la sua balia a Praga; essa gli racconterà la storia della sua famiglia. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...