MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] In tempi recenti l'opera è stata ripresa a New York nel 1984 e a Jesi nel 1998.
Ma l'apice del successo -442; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, Verona 1970, II, pp. 376, 379-381, 399, 421, 432, 438 s., 446 ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , G. B. D.: il De praestantia musicae veteris, in Congresso internazionale sul tema: Claudio Monteverdi e il suo tempo, a cura di R. Monterosso, Verona 1969, pp. 409-420; F. Testi, La musica italiana nel Seicento, Milano 1972, pp. 452-457; Enc. della ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] docente per sette anni alla Scuola di musica di Verona. Si trasferì quindi in Francia dove divenne primo violino Teresina. Apprese le prime nozioni dal padre e successivamente continuò a studiare a Parigi, dove con il fratello seguì le lezioni di J ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] di Verdi, Werther di J. Massenet, per approdare poi ad Aida (ancora accanto a Lauri Volpi e direttore Marinuzzi), presentata poi a Praga, a Bergamo, all'Arena di Verona (1936) e al Comunale di Bologna ed entrata stabilmente nel suo repertorio insieme ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] un'ottima compagnia di canto. Passò poi all'Arena di Verona come sostituto di E. Panizza, quindi al Donizetti di Siena, Oberto conte di S. Bonifacio alla Scala e il Macbeth a Parma.
Negli anni che seguirono il periodo scaligero, la sua attività ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] Bayreuth, Ratisbona, Monaco, Salisburgo, Innsbruck, Verona e Mantova; in ognuna di queste occasioni il II, pp. 165 s.; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, pp. 295 s.; A. Lavignac, Encyclopedie de la musique, I, 2, Paris 1921, pp. 784, 787; C. ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] . 60 (11 marzo 1924), p. 1; F. Leprotty, S. A.-M. l'acclamato e tormentato artista dell'800 musicale italiano, in Orizzonti, II(21 giugno 1933), pp. 7-18; P. Nardi, Vita di Arrigo Boito, Verona 1942, pp. 585 s.; Encicl. dello Spettacolo,I, coll. 1160 ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] alle Terme di Caracalla e al Liceu di Barcellona, nel 1956 e 1957 alla Scala di Milano, nel 1960 nuovamente a Caracalla, all’Arena di Verona e all’Anfiteatro di Cagliari, nel 1962 al Bellini di Catania, nel 1965 al teatro de la Zarzuela di Madrid ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Gioconda allo Sferisterio di Macerata e in settembre Attila di Verdi a Edimburgo con i complessi del Teatro Massimo di Palermo. Nel 1973 e nel 1975 Turandot di Puccini all’Arena di Verona. Fra le sue esecuzioni parigine spiccano soprattutto quelle ...
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Sandro Cappelletto
Opera all'ultimo atto
La vita delle fondazioni liriche è sempre più faticosa: un debito complessivo di 320 milioni di euro (e pochissimi sono gli enti virtuosi), ma anche l’incapacità [...] di Santa Cecilia –, Palermo, Torino, Trieste, Venezia, Verona) sono i loro presidenti e il budget assegnato dai contributi di Norimberga per un totale di poco meno di 700.000 euro (a cui si aggiungerebbe un impegno informale per altre 3: il Finale di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...