LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] da aprile a settembre del 1470, il 2 sett. 1470 assunse un altro rettorato in qualità di podestà aVerona, dove dovette 146; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, a cura di G.M. Varanini, Trento 1996, p. 1; G. Del Torre ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] e podestà aVerona nel 1547-49 e, di nuovo, nel 1561-62) di Zaccaria e di Vienna di Francesco Gritti (figlio questi dei doge Andrea), dalle cui precocissime nozze (sulle quali cfr. M. Sanuto, Diarii, XXXVII, Venezia 1890, coll. 440-75 passim) nascono ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] ne abbia trascorso la metà lontano da Venezia, dalle sue amicizie, dai suoi interessi: prima come podestà a Brescia, poi in qualità di capitano aVerona.
Alla prima carica fu eletto l'11 ag. 1496; tornato in patria, divenne savio di Terraferma per ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] estinti, se Carlo dispone di tale ingente somma.
Va senz'altro escluso che il C. - che peraltro nel 1623-24 aVerona, al seguito del padre ivi podestà, ha frequentato le accademie dei Filotimi e dei Filarmonici - sia l'autore dei Discorsi accademici ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] da Carrara, il C., che secondo i Gatari prese parte agli accordi, intervenne nel novembre alle celebrazioni organizzate aVerona per festeggiare l'acquisto di Padova e fu creato cavaliere. Condivise sempre la linea politica perseguita da Marsilio e ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] 1573), dei Tre esecutori delle deliberazioni del Senato (marzo 1574) e censore (agosto 1574). Dopo esser stato in lizza come capitano aVerona (novembre 1574), il G. compì un importante progresso nella carriera con la nomina, il 29 maggio 1575 ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] d'Angiò e già in settembre il vicario generale di Federico annunciò aVerona il prossimo arrivo del suo signore. Fu probabilmente in questo periodo che E. scrisse a Giovanni da Procida per informarsi sull'impresa progettata. Questa però proprio in ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] il C., il cui patrimonio era divenuto ingentissimo grazie alla donazione fattagli da Cangrande dei beni confiscati a molti fuorusciti, intervenne aVerona alle feste celebrate per la conquista di Padova e vi fu, con altri, creato cavaliere. Per ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] nel governo della Repubblica: cavaliere e procuratore di S. Marco il nonno Girolamo (1562-1634); cavaliere, rettore aVerona e a Brescia, capo del Consiglio dei dieci, provveditore generale in Terraferma e provveditore generale in Candia il padre ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] alla conclusione che E. fosse subentrato nella carica di vescovo di Verona intorno al 780. Spesso oggi si tende a mettere in rapporto l'insediamento di E. aVerona con la nomina a vescovo di Pavia dell'abate di Reichenau, Waldo. L'insediamento di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...