BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] sono nel vero l'anonimo autore degli Annales Mediolanenses e Tristano Calco, i quali affermano che il B. si trasferì aVerona al soldo degli Scaligeri. È probabile, però, che, appena rotta la temporanea anucizia tra il Visconti eFilippone, iniziatesi ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] finì per far convergere sul F. una somma di importanti compiti: nel gennaio 1497 era infatti eletto capitano aVerona e, di lì a pochi giorni, provveditore in campo contro i Francesi, con riserva del rettorato.
Gian Giacomo Trivulzio era infatti ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque aVerona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] tante belle opere dei più eccellenti architetti che fiorirono nel secolo buono» (Giuliari Serego, 1846, p. 9) che si trovavano aVerona, Venezia e in altre città della terraferma. Nel 1733, durante la guerra di secessione polacca (1733-38), Ignazio e ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] consistere nella precarietà della sua salute: sappiamo che era di debole costituzione, quasi macilento, e che morì a soli sessant'anni), fu nominato podestà aVerona, dove rimase dal maggio del 1545 al luglio '46, in una sede certo più tranquilla e ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] Fregoso riferì al governo veneziano il 23 settembre. Nel febbraio 1440, inoltre, insieme con Giovanni Pisani, incontrò aVerona il legato fiorentino Neri di Gino Capponi, che qui aveva raggiunto Francesco Sforza, capitano generale degli eserciti ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] nuovamente eletto, insieme con Andrea Morosini, ambasciatore presso il nuovo comandante dell'esercito, Francesco Sforza, che si trovava aVerona: la permanenza al campo del F. si protrasse per qualche settimana, sino alla metà di giugno, mentre gli ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] del soldo della truppa. Ottenne quanto bastava per trattenere all'ultimo momento varie bande di lanzi che avevano già abbandonato il campo. AVerona subì nel maggio l'assedio dei Veneziani, al quale reagì con audaci sortite. Fece micidiali scorrerie ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] la rotta di Agnadello: il Senato deliberò subito la nomina di due provveditori in campo, uno con sede a Brescia e l'altro aVerona; poiché i primi eletti rifiutarono, la scelta cadde rispettivamente su Cristoforo Moro e sul Duodo.
Ma ecco in ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] successo solo dopo l'uccisione di Berengario I, avvenuta aVerona il 7 apr. 924 per mano dello sculdascio Flamberto anni, restò fedele al padre in tutte le sue vicende, così come a L. durante gli anni del suo autonomo regno. Alla morte di Rodolfo II ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] monastero di S. Lorenzo, nella contrada di S. Severo, quindi nel 1367 si ritirò aVerona, lontana dai clamori veneziani, anche se continuò a seguire a distanza i suoi affari e i suoi molteplici interessi economici, servendosi, quali procuratori, dei ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...