DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] di singoli, di famiglie, di Comunità.
Al termine del mandato il D. fu tra la zonta del Senato nel 1444 e nel 1445; podestà aVerona nel 1446, ancora della zonta nel 1447 e dal 9 luglio al 31 dicembre di quest'ultimo anno fece parte del Consiglio dei ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] cugini Filippo e Francesco, figli di Petrizolo, costretti all'esilio, ripararono prima a Reggio, poi a Osimo e quindi ad Ancona; l'altro fratello Giacomo si rifugiò aVerona.
Nel 1307 il cognato Nicolò da Matugliano presentò la dichiarazione d'estimo ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] ruolo.
Il 5 ag. 1541 il Senato ordinò al G. di recarsi a Milano per unirsi agli eminenti patrizi e al Contarini, mandati a incontrare Carlo V di passaggio aVerona, e di proseguire poi da solo con l'imperatore. In ottobre il G. seguì l'imperatore ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] vescovo e i canonici per il numero dei benefici del capitolo. Nel settembre scomunicò aVerona tre medici accusati di eresia e nell'ottobre fu di nuovo a Piacenza, poi a Mantova. Nel maggio del 1193 lo troviamo ancora una volta nella sua città natale ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] sopra atti del sopragastaldo. Dopo un tentativo fallito nel 1540, nell'aprile del 1542 il F. fu eletto capitano aVerona, città e territorio tra i più importanti della Serenissima, dove restò fino all'agosto del 1543, occupandosi della parte militare ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] di lui al cognato del generale. Questi rispose rivendicando ancora una volta la sua innocenza per i fatti del 1860.
Morì aVerona il 5 aprile 1892.
Opere. Le grandi manovre autunnali del II corpo d’esercito nell’anno 1869. Istruzioni alle truppe e ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] : da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), in Verona e il suo territorio, III, 1,Verona 1975, p. 745; G. Soldi Rondinini, La dominazione viscontea aVerona (1387-1404), ibid., IV, ibid. 1982 [ma 1978], pp. 219, 222, 226; GliScaligeri. 1277 ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] Bartolomeo designati alla successione sotto la guida di un tutore nominato dallo stesso Cansignorio, suscitarono, infatti, aVerona un vasto movimento di insoddisfazione e protesta sviluppatosi con maggior vigore proprio tra quelle famiglie che erano ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] 1277, ma anche i podestà del 1276 e del 1278 erano veronesi. Negli stessi anni dei podestà mantovani esercitavano le loro funzioni aVerona; il figlio del B., Giovannino, vi fu podestà per ben sette volte nel periodo tra il 1274 e il 1288. L'amicizia ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] fu anche il C., che dovette rifugiarsi aVerona, insieme col fratello Baldassarre. Vennero richiamati il 1953), pp. 245-47, 258; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 308 s.; Gli ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...