GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] dei pregadi, ovvero savi grandi), una delle tre "mani", ovvero gruppi, di esperti che venivano a comporre il Collegio.
Il 9 febbr. 1550 divenne capitano aVerona, come da "parte" del Maggior Consiglio del 25 nov. 1549. Il Senato, poco prima della ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] aVerona un componimento comico in versi (Il Gramolato Accademico della Crusca a messer Bernardo Vecchietti. Canzone a ballo, Verona G. Manni, Serie de' senat. fiorentini, Firenze 1722, p. 24; A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino-Roma 1895, pp. 117 ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] dalla minaccia. Nel luglio 1245 M. si trovava aVerona presso l'imperatore Federico II la cui destituzione era stata I da Romano e i poteri al di là del Livenza, in Nuovi studi ezzeliani, a cura di G. Cracco, Roma 1992, pp. 341-357; H. Rizzolli, La ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque aVerona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] 2006, p. 647; La famiglia Picotti. Trent’anni di vita nelle lettere a mons. Zamboni (1915-1944), a cura di G.M. Varanini, Verona 2008 (con ampia documentazione tratta dal Carteggio Giuseppe Zamboni, conservato presso la Biblioteca Capitolare di ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] degli Angeli, aVerona. Qui strinse amicizia con la contessina Teresa Mosconi, che le decantava le conoscenze nel quale figurano testimoni G. Carcano e G. Verdi. Il Maffei si trasferì a Venezia, e la C. andò ad abitare in via del Giardino, poi via ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] di concili provinciali (anche se mai esplicitamente attestati). L’esempio più evidente è quello del dicembre 1140, aVerona, quando insieme con il patriarca si riunirono il cardinale legato e dieci vescovi suffraganei.
La potenza patriarcale si ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] , in cui l'influsso catulliano è evidente, il "libellus", parlando in prima persona, annuncia il suo ritorno aVerona da un luogo remoto ("longis a finibus": non provata l'ipotesi che si tratti della Francia, come afferma il Weiss, 1955, p. 139 ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] beato Luca Belludi) e soprattutto di seppellirvi i suoi discendenti.
Nel 1498 il C. fu inviato, insieme a numerosi altri, come oratore aVerona per dirimere l'annosa questione delle "fosse veronesi", uno di quei problemi d'irrigazione del territorio ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] ma di pertinenza patriarcale. Al di là dei dettagli, venivano nella sostanza ribadite le condizioni avanzate nel 1200 aVerona, che riconoscevano le acquisizioni e la posizione di vantaggio assunta da Treviso nel territorio del Friuli occidentale. La ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] con cui Cangrande - aiutato in questo dall'arcivescovo Giovanni che pure inizialmente era sembrato favorire Fregnano - rientrò aVerona e sventò il tentativo del fratello fece sì che i Gonzaga rimanessero prigionieri di Cangrande; solo la mediazione ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...