Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] le lire assegnate risultavano essere 70, cioè 0,70 euro nel 2002 rispetto a 1 euro del 1985 (ISICULT 2002). In lire costanti riferite all'anno defiscalizzato: dal Teatro alla Scala all'Arena di Verona, dall'Accademia nazionale di Santa Cecilia al ...
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WILDENBRUCH, Ernst von
Rodolfo Bottacchiari
Lirico e drammaturgo tedesco, nato il 3 febbraio 1845 a Beirut in Siria, dove suo padre era console generale di Prussia, morto a Berlino il 15 gennaio 1909. [...] guerra contro l'Austria; finita la campagna tornò a Berlino a studiare giurisprudenza; rientrò ancora nell'esercito allo scoppio Harold (1881); Die Karolinger (1882); Der Fürst von Verona (1886); Die Quitzows, che ebbe il maggiore successo (1888 ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] interpretato da Fred e Adele Astaire. Seguirono molti altri titoli fino aA tree grows in Brooklyn (1951) e, con consensi più scaturirono non soltanto la versione rock dei Two gentlemen of Verona (1971) firmata dallo stesso Mac Dermot, ma anche ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] " (Preto, 1975, p. 476). La commedia riscosse un buon successo a Firenze; così l'anno dopo il G. scrisse la Reginella o La poi M. Fenzo, Venezia 1760; rist. Helmstat, ma Verona 1761; seguirono traduzioni in francese, tedesco, inglese) furono una ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] Puccini, sul finire del 1892 il G. si dedicò a completare Diritti dell'anima che, terminato ai primi di febbraio dell'anno successivo, andò in scena il 26 febbraio al teatro Nuovo di Verona, interpretata da E. Zacconi.
I protagonisti di questa pièce ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] "con idee chiare e con mano sicura": G. Sirano), affidò a G. Mauri e a V. Moriconi (che divenne la compagna d'arte e di vita dell La bisbetica domata di Shakespeare allestita al teatro Romano di Verona: ad essa l'E. conferi un carattere di novità ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] , teatro degli Obizzi, nel 1815 e ancora nel 1816 al teatro Comunale di Trieste, nel 1816 di nuovo a Padova, nel 1818 e 1819 al Filarmonico di Verona, nel 1820 al teatro della Comune di Reggio Emilia e l'anno successivo alla Pergola di Firenze. "Nel ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] di interpretazioni, tra le quali notevoli quella del protagonista in Turcaret di A. R. Lesage (14 nov. 1967), del sindaco Nupkins nel Circolo burlato, delle Allegre comari di Windsor (teatro Romano di Verona, 2 ag. 1976) e segnò un certo risveglio il ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] un'altra opera del poeta, i Dialoghi amorosi editi, ancora a Casalmaggiore, dal Canacci, nel 1581.
Il 22 apr. 1580 ; P.242; Modena, Biblioteca Estense, Est. ital., 854; Verona, Biblioteca civica, Carteggio Federico Serego, b. 319; Vicenza, Biblioteca ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] "scènes éternelles, ou il n'y avoit que de paroles".
È attorno a questo solo ed isolato fatto di rappresentar tragedie che si coagula la fama ad esempio, nell'introdurre la raccolta del Teatro italiano (Verona 1723, pp. XI s.), biasima gli usi delle ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...