FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] documento datato 10 ag. 1651: una supplica inviata da Verona da alcuni comici della compagnia al segretario di Francesco I il F., la moglie, i figli e il cognato si unissero, a Mantova, a N. Zecca per dar vita ad una compagnia che recitasse per i ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] e il 1815, nel periodo in cui sulle scene i contralti sostituirono a poco a poco i castrati. La G. fu dotata di una voce estesa ).
Esordì nel 1796 al teatro dell'Accademia filarmonica di Verona nell'Adevolto di G. Paisiello, cui fecero seguito ruoli ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] di spettatori lo consacrarono all'Arena di Verona ne Gli ugonotti.
Ritiratosi dalle scene, si Lauri-Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, pp. 178 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, 1772-1900, Genova 1980, pp. 414 s., 418 s., 453, 457; ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] di Beauharnais. Gran parte dell'attività della G. si svolse a Venezia (col Fabbrichesi fu dal 1804 al 1807 al teatro S ), ma toccò anche numerose altre piazze, fra cui Padova, Verona, Milano, Brescia, Torino, Parma, Firenze. Della Compagnia reale ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] , L'Iride e L'Aurora Boreale..., Firenze 1755.
A Roma l'A. si dedicò alla traduzione delle opere di Virgilio, di s.; E. Gamba, Diceria bibliogr. intorno ai volgarizzamenti delle opere di Virgilio, Verona 183 I, PD. Il 5., 19, 24, 68; E. De Tipaldo ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] sparava l'artiglieria per l'allegrezza della sua giunta, o del suo ritorno". L'A. fu dunque in vario tempo a Firenze, Siena, Lucca, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Ferrara, Mantova, Parma, Piacenza, Pavia e Cremona dove, come si è ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] cartes, 1948, e Les amants de Vérone, 1949, Gli amanti di Verona, entrambi di André Cayatte) conferirono alla sua amore), Le bon et les méchants (1976; La fabbrica degli eroi), Il y a des jours et des lunes (1990; Ci sono dei giorni… e delle lune), ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] , Un colpo di pistola (1942) di Renato Castellani, fino a Noi vivi e Addio, Kira, dittico antisovietico diretto da Goffredo (1954), dove recitò esemplarmente il ruolo del principe di Verona diretto da Franco Enriquez, La frana dello scalo nord ( ...
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BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] in onore di Enrico II, che si svolsero a Lione, insieme a una compagnia di Fiorentini mise in scena la in Novelle, facetie, motti et burle di diversi autori, riformate e corrette,Verona s. d. [ma 15511, pp. 90-101.
Un problema rimasto insoluto ...
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ALTAN (Altano), Enrico, il Vecchio
Anna Buiatti
Nacque da Giovanni Battista probabilmente a Salvarolo (Pramaggiore, Veneto), circa il 1570; studiò prima con un precettore, poi al Collegio Romano a Roma [...] 1630, anno della peste di Verona, fu nominato sopraintendente alla Sanità in Friuli e sembra che questo sia l'unico incarico pubblico che gli venisse affidato. Si dedicò alla composizione di commedie, in parte pubblicate a cura dei fratelli Alcide e ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...