BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] XVII.
Bibl.: G. Peucer di Wittenberg,Elementa doctrinae de circulis coelestibus et primo motu, Wittenberg 1551, f. 8 v; J. Acad. des Sciences de Cracovie, Cl. des Sc. math. et natur., s. A, 1911, pp. 268 ss.; U. Dallari, Inv. sommario dei doc. della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pittore, disegnatore, incisore e architetto, Altdorfer è uno dei principali artisti [...] fino al 1504, anno in cui parte per Wittenberg. Durante questo soggiorno Cranach, stimolato anche dalle xilografie lo porta a conoscere, a Sankt Wolfgang sul Mond See e a Salisburgo, gli altari di Michael Pacher, artista formatosi a Padova a contatto ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] , che avevano conservato la dignità elettorale, e che avevano fondato (1502) l'univ. di Wittenberg, accordarono l'appoggio a Lutero e si misero a capo del protestantesimo tedesco, ma la sconfitta subita da Giovanni Federico nella guerra di Smalcalda ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] capi spirituali. La realizzazione di numerosi programmi artistici di Lutero è dovuta a L. Cranach il Vecchio: suoi gli altari delle chiese di Schneeberg (1539), di Wittenberg (1574), che rappresenta i soli tre sacramenti ammessi da Lutero (comunione ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] importanza è poi il fonte battesimale per la parrocchiale di Wittenberg (1457) che, pur nell'austerità della forma tipicamente Hans (1489-1550), terzo figlio di Peter il Vecchio, fu a capo della bottega paterna (1529-49), ed ebbe uno stile ...
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La prima casata che dominò per un periodo duraturo il D. di S. (sorto nel 9° sec.) fu quella dei Billunghi (961-1106). Il D. di S. passò quindi di mano in mano finché nel 1180 Federico Barbarossa ne concesse [...] a Bernardo di Anhalt. I nipoti di Bernardo si spartirono nel 1272 i domini, fondando le due linee di Sassonia-Lauenburg e Sassonia-Wittenberg secessione austriaca e quella dei Sette anni. Eretta a regno nella Confederazione renana (1806), in seguito ...
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Teologo (Colditz 1483 - Norimberga 1547). Entrato nel 1503 nel convento agostiniano di Wittenberg, confratello di Lutero, nel 1512 era decano della facoltà teologica e priore del convento con Lutero come [...] alla nobiltà di nazione tedesca, fu tra i fautori più fidati di Lutero, riuscendo anche a farne prevalere il punto di vista nelle decisioni del Capitolo di Wittenberg, e a trarre con l'esempio nuovi proseliti alla Riforma. Nel 1523, L. passò come ...
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Storico tedesco (Jessen, Wittenberg, 1856 - Lipsia 1915), prof. nelle univ. di Marburgo e di Lipsia (1891). Pur concordando con le tesi storiografiche di Taine e del positivismo francese in generale, fautore [...] dalla sua sistematica delle scienze, privilegiando come scienza la psicologia, rifiutata invece da Comte. La storia appare così a L. nient'altro che psicologia applicata; l'uso di criterî psicologici come criterî di spiegazione causale è sufficiente ...
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Teologo luterano (Oldenorf, Rinteln, 1543 - Stralsunda 1619). Luterano ortodosso, a causa dei suoi attacchi contro i melantoniani K. Peucer, G. Crucigero e Ch. Pezel fu espulso da Wittenberg. Fu poi a [...] 1581 fu parroco ad Anversa, nel 1582 predicatore di corte a Gadebusch (Meclemburgo), nel 1583 sovrintendente alle Opere pie di Ratzeburg , finalmente, nel 1590, sovrintendente a Stralsunda. Un discorso da lui tenuto nel 1612 ...
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Nome umanistico del matematico e astronomo J. Richter (Joachimstal 1537 - Altdorf, Norimberga, 1616). Protetto dal vescovo A. Dudith e dall'imperatore Massimiliano II, compì varî viaggi in Austria e in [...] Polonia, fu professore alle univ. di Wittenberg (1571) e di Altdorf (1576). All'inizio dei suoi studî si era dedicato alla costruzione di strumenti astronomici, sui quali lasciò alcuni scritti. Gli altri suoi lavori riguardano questioni di matematica ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...