Giurista (Wittenberg 1530 - Helmstädt 1608). Nel 1560 fu promosso dottore da U. Donello a Bourges. Ritornato in patria, insegnò nelle univ. di Marburgo (1569) e di Heidelberg (1580-83), delle quali fu [...] rettore, e, dopo essere stato allontanato dall'insegnamento (quale luterano), dal 1583 al 1595 in quella di Helmstädt. Tra le sue opere: De historia iuris civilis romani libri tres (1565); De successionibus ...
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Teologo luterano e storico tedesco (Friedrichshafen 1907 - Costanza 1978); professore a Marburgo (1937); si è occupato di filosofia e di mistica cristiana, occidentale e orientale, da Mario Vittorino a [...] spiritualità medievale (Ecclesia spiritualis, 1934). Tra le altre sue opere: Emanuel Swedenborg, Naturforscher und Seher (1948), Wittenberg und Byzanz (1949), Schelling Werden und Wirken seines Denkens (1955), Geist und Leben der Ostkirche (1957 ...
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Giurista e uomo politico (Norimberga 1481 - ivi 1542). Studiò a Heidelberg e a Bologna, dove si addottorò in utroque iure. Nel 1505 ebbe una cattedra di diritto nella nuova univ. di Wittenberg. Prese larga [...] parte alla vita politica, ricoprendo varie cariche nella città natale. Fu inviato in missione presso Carlo V e Francesco I di Francia. Ebbe rapporti coi riformatori e soprattutto con Lutero, senza però ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1723 - Amburgo 1750). Figlio di un calzolaio, studiò teologia a Halle e Wittenberg, ma già nel 1742 abbandonava la carriera ecclesiastica per divenire attore e poeta drammatico. [...] Spirito illuministico sin troppo intransigente, scrisse commedie sferzanti contro l'ignoranza, il fanatismo e il malcostume: Die Geistlichen auf dem Lande (1743), Die Kandidaten, oder die Mittel zu einem ...
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Controversista protestante (Hardenberg, Overijssel, 1510 circa - Emden 1574). Educato dai Fratelli della vita comune di Groninga, studiò a Lovanio, e fu dottore in teologia a Magonza (1537-39); passò poi [...] -43) al protestantesimo di Wittenberg, e lavorò alla sua diffusione a Colonia, Spira, ecc. Predicatore nella cattedrale di Brema (1547), ne fu cacciato (1561) per la sua divergenza dalla dottrina luterana sull'eucaristia; dal 1567 fu pastore a Emden. ...
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Poeta tedesco (Henneberg, Prussia Orientale, 1569 circa - Königsberg 1620). Compì i suoi studî a Königsberg, Helmstedt e Wittenberg; nel 1602 fu rettore di ginnasio a Königsberg. Scrisse varie poesie religiose [...] e profane, e due libri di pietà in versi parte latini e parte tedeschi: Praxis pietatis (1611) e Prosopopeia veri et sinceri Christiani (1618). Si firmò anche, alla latina, Petrus Hagius ...
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Riformatore dell'Assia (Avignone 1486 o 1487 - Frankenberg sull'Eder 1530). Francescano, passò alla Riforma ed ebbe tendenze zwingliane, dopo un primo periodo nel quale seguì Lutero. Stabilitosi nell'Assia [...] (dopo esser stato a Losanna, Ginevra, Wittenberg, Metz e Strasburgo), dettò la Reformatio ecclesiarum Hassiae e dal 1527 fu professore di teologia all'università di Marburgo. ...
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Scrittore finlandese (n. nel Vermland 1593 - m. Åbo 1657), svedese di nascita; studiò a Uppsala, Wittenberg e Jena; fu vescovo di Åbo e rettore dell'università. Scrisse in latino di teologia e lavorò attivamente [...] nel comitato per la traduzione in finlandese della Bibbia. È l'autore della prima grammatica finnica (Linguae Finnicae brevis institutio, 1649) ...
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Riformatore luterano della Turingia (Fulda 1499 - Lipsia 1558); studente a Erfurt e Wittenberg (1519), aderì alla Riforma sotto l'influenza di Melantone; fece larga opera di apostolato e partecipò a importanti [...] diete ecclesiastiche, si oppose all'interim di Lipsia (1548), polemizzò con Amsdorf, Osiandro, Flacio Illirico, soprattutto sul valore delle opere buone, ch'egli sosteneva ...
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Valdese (Schlieben, Wittenberg, 1390 circa - Heidelberg 1425); discepolo di Pietro di Dresda, che seguì a Praga, dove fu ordinato sacerdote (1417) e si diede alla predicazione, passando poi in varie altre [...] città. Catturato a Heilbronn (1425), respinse, davanti al tribunale ecclesiastico, il principio dell'infallibilità del concilio e del primato pontificio e fu giustiziato. ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...