Teologo luterano (Winnenden 1552 - Dresda 1610). Fautore del luteranesimo più rigido, fu nel 1577 chiamato aWittenberg come soprintendente e prof. di teologia. Qui L. combatté duramente il filippismo, [...] Cristiano la corte sassone inclinò al cripto-calvinismo, egli dovette andarsene a Brunswick, dove si trovò impegnato nella polemica intorno alla dottrina dell'ubiquità. Tornato aWittenberg nel 1591, da allora si adoperò per introdurre la Formula di ...
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Teologo luterano ed ebraista (Eger 1516 - Zeitz 1590); professore a Jena (1573) e aWittenberg (1574), poi (1576) soprintendente a Zerbst, gli toccò (1581) il compito di proporre ai professori di Wittenberg [...] grammatica (1562) e d'un lessico (1568) dell'ebraico; tra gli altri scritti ebbe molta diffusione il cosiddetto Betbüchlein ("Piccolo libro di preghiere", o Christliche Gebete für allerlei Not und Stände der ganzen Christenheit, Wittenberg, 1567). ...
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Riformatore svedese (Örebro 1493 - Stoccolma 1552). Fratello di Lars, alunno aWittenberg (1516-18) di Lutero e Melantone, fu segretario, poi cancelliere (1531-33) di Stoccolma. Scrittore e predicatore [...] , ma per la sua intransigenza si inimicò il sovrano; accusato di anabattismo e di tradimento, fu condannato a morte (1540). Graziato, continuò la sua attività di apostolo della riforma scrivendo anche un dramma a tema biblico (Tobie comedia, 1550). ...
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Polemista protestante (Giengen an der Brenz, Baden-Württemberg, 1521 - Tubinga 1600). Studiò a Tubinga e aWittenberg. Ricoprì varie cariche ecclesiastiche e fu tra l'altro componente di una delegazione [...] (1552) inviata dai riformati di Wittenberg al Concilio di Trento; dal 1577 fu prof. di teologia all'univ. di Tubinga, alla quale diede notevole impulso anche come cancelliere (1590). Importante il suo Compendium theologicum (1573), tradotto in greco ...
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Umanista e teologo (Stoccarda 1499 - Basilea 1564), noto anche col nome umanistico di Martinus Cellarius. Studiò a Tubinga e Ingolstadt. Giunto poi aWittenberg, aderì all'anabattismo: ruppe perciò con [...] Melantone e Lutero e passò in Prussia prima, poi in Svizzera, ove, a Basilea, tenne (dal 1544) la cattedra di Antico Testamento (varî commenti a diversi libri); in quello stesso tempo scrisse De operibus Dei, in cui tenta una conciliazione delle ...
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Teologo e predicatore (Oberehnheim, Alsazia, inizî sec. 16º - Friburgo in Brisgovia 1569). Allievo di Lutero e di Melantone, studiò teologia aWittenberg e nel 1540 divenne professore di teologia a Francoforte [...] sull'Oder, poi a Marburgo. La sua dottrina della fede operosa mediante l'amore lo convinse sempre più dell'inutilità delle opere. Più tardi (1544) si convertì al cattolicesimo; successivamente fu predicatore di corte a Minden e (dal 1566) prof. di ...
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Teologo luterano (Norimberga 1506 - ivi 1549); discepolo e segretario di Lutero aWittenberg, predicò a Norimberga (1535), dove venne in conflitto con A. Osiander su questioni di rito: si opponeva all'ordinazione [...] dei sacerdoti mediante imposizione delle mani, e all'elevazione delle specie eucaristiche durante la messa, che riteneva sopravvivenze cattoliche. Partecipò al colloquio di Ratisbona (1546) e si oppose ...
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Teologo luterano (Eisleben 1531 - Meissen 1579); studiò e insegnò Nuovo Testamento aWittenberg, ma, per la posizione incerta tra seguaci di Melantone ("filippisti") e di Flacio Illirico, si ritirò a Meissen [...] come consigliere del concistoro e collaborò alla redazione degli irenici e anodini "articoli di Torgau"; sconfitti i filippisti, tornò aWittenberg, ma spiacque a rappresentanti della stretta ortodossia e poco dopo (1579) tornò a Meissen. ...
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Giurista (Reichenbach 1701 - Helmstedt 1748); professore di diritto prima aWittenberg (1728), poi a Helmstedt, oltre ai Grundsätze der deutschen Rechte in Sprüchwörtern (1745), in cui raccolse i principî [...] fondamentali del diritto tedesco sotto forma di proverbî, lasciò varî lavori di carattere storico-giuridico: Parerga (1735-40), uno scritto sulle Res mancipi et nec mancipi (1739) e Scripta minora (raccolti ...
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Letterato e teologo tedesco (Wettin, Sassonia, 1652 - Mosca 1705). Pastore protestante, studiò aWittenberg e a Lipsia teologia e lingue antiche. Trasferitosi in Livonia, tradusse per primo in lettone [...] il Catechismo e la Bibbia (1685-94). Dal 1702 fu a Mosca, dove pubblicò giornali in lingua russa. La sua figlia adottiva Marta divenne imperatrice di Russia col nome di Caterina I. ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...