Teologo protestante (Kaufbeuren 1524 - Heidelberg 1569); allievo di Melantone aWittenberg (1542), insegnò in quella stessa università passando poi a Erfurt e infine a Jena (1548), ove iniziò (1558 circa) [...] ottenere dal duca di Weimar l'espulsione dei seguaci di Flacio (1562). Recatosi subito dopo a Lipsia, fu costretto (1567) a lasciarla per avervi insegnato una dottrina eucaristica di tipo calvinista. Passato al calvinismo in Amberg, divenne poi prof ...
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Teologo protestante (Nordhausen 1493 - Eisfeld 1555). Studiò a Erfurt e aWittenberg. Umanista e ammiratore di Erasmo, nel 1520 entrò in relazione con Lutero (nel 1521 era con lui alla dieta di Worms) [...] ). Partecipò alla dieta di Augusta, fu consultore teologo (dal 1532) dei principi di Anhalt, presiedette alla organizzazione della Chiesa luterana nel ducato di Sassonia (1539). Poi a Halle (1541) fu predicatore e soprintendente, predicatore di corte ...
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Nome umanistico del teologo evangelico Paul Offer (Rötlen, Württemberg, 1484 - Marienwerder 1551); prete (1506), predicatore (1520) nella cattedrale a Würzburg, passato alla confessione evangelica, dovette [...] Vienna, dove poco tempo dopo la facoltà teologica lo scomunicò, poi a Iglau in Moravia, dove fu condannato a morte. Rifugiatosi aWittenberg, entrò in amicizia con Lutero, e collaborò (1524) all'edizione del suo Libro dei Canti. Nominato predicatore ...
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Nome umanistico del teologo protestante Gottschalk Schulz (Salzwedel, Magdeburgo, 1524 - Wittenberg 1573), formato sul latino praetor per il ted. Schulz e sul corrispondente ebraico Abdias di "servo di [...] di Francoforte sull'Oder (1557-63), P. fu uno dei capi della fazione filippista. Lasciata Francoforte, si recò aWittenberg, dove (1571) divenne decano della facoltà filosofica. Scrisse De novae obedientiae et bonorum operum necessitate (1561). ...
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Teologo protestante (Annaberg 1487 circa - Torgau 1558). Il suo vero cognome era Zwilling, che egli latinizzò in Didymus. Entrato (1502) nell'Ordine agostiniano, studiò aWittenberg e a Erfurt. Nel 1518 [...] otteneva aWittenberg la dignità di magister. Gran rumore destò, dopo un silenzio di tre anni, una sua predica il 16 ott. 1521 contro la messa. Predicò in tutta la Sassonia a sostegno delle dottrine luterane. Pastore a Torgau (1525), ne fu deposto ( ...
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Teologo luterano (Winnenden 1552 - Dresda 1610). Fautore del luteranesimo più rigido, fu nel 1577 chiamato aWittenberg come soprintendente e prof. di teologia. Qui L. combatté duramente il filippismo, [...] Cristiano la corte sassone inclinò al cripto-calvinismo, egli dovette andarsene a Brunswick, dove si trovò impegnato nella polemica intorno alla dottrina dell'ubiquità. Tornato aWittenberg nel 1591, da allora si adoperò per introdurre la Formula di ...
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Teologo luterano ed ebraista (Eger 1516 - Zeitz 1590); professore a Jena (1573) e aWittenberg (1574), poi (1576) soprintendente a Zerbst, gli toccò (1581) il compito di proporre ai professori di Wittenberg [...] grammatica (1562) e d'un lessico (1568) dell'ebraico; tra gli altri scritti ebbe molta diffusione il cosiddetto Betbüchlein ("Piccolo libro di preghiere", o Christliche Gebete für allerlei Not und Stände der ganzen Christenheit, Wittenberg, 1567). ...
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Riformatore svedese (Örebro 1493 - Stoccolma 1552). Fratello di Lars, alunno aWittenberg (1516-18) di Lutero e Melantone, fu segretario, poi cancelliere (1531-33) di Stoccolma. Scrittore e predicatore [...] , ma per la sua intransigenza si inimicò il sovrano; accusato di anabattismo e di tradimento, fu condannato a morte (1540). Graziato, continuò la sua attività di apostolo della riforma scrivendo anche un dramma a tema biblico (Tobie comedia, 1550). ...
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Polemista protestante (Giengen an der Brenz, Baden-Württemberg, 1521 - Tubinga 1600). Studiò a Tubinga e aWittenberg. Ricoprì varie cariche ecclesiastiche e fu tra l'altro componente di una delegazione [...] (1552) inviata dai riformati di Wittenberg al Concilio di Trento; dal 1577 fu prof. di teologia all'univ. di Tubinga, alla quale diede notevole impulso anche come cancelliere (1590). Importante il suo Compendium theologicum (1573), tradotto in greco ...
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Umanista e teologo (Stoccarda 1499 - Basilea 1564), noto anche col nome umanistico di Martinus Cellarius. Studiò a Tubinga e Ingolstadt. Giunto poi aWittenberg, aderì all'anabattismo: ruppe perciò con [...] Melantone e Lutero e passò in Prussia prima, poi in Svizzera, ove, a Basilea, tenne (dal 1544) la cattedra di Antico Testamento (varî commenti a diversi libri); in quello stesso tempo scrisse De operibus Dei, in cui tenta una conciliazione delle ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...