Domenicano (Pirna, Sassonia, 1465 circa - Li psia 1519), predicatore in Sassonia, Slesia, Franconia, dal 1516 sottocommissario per la predicazione di quell'indulgenza per la Fabbrica di San Pietro che [...] indusse Lutero a formulare le 95 tesi di Wittenberg nel 1517. A queste, T. contrappose 50 tesi, preparate da K. Koch (Konrad Wimpina) e pubblicate nel 1518. Ma nelle successive polemiche fu messo da parte, e si ritirò infine nel suo convento di ...
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Nome umanistico del teologo protestante Wolfgang Köpfel (Hagenau 1478 - Strasburgo 1541). Predicò a Bruchsal, poi (1515-20) a Basilea, dove fu professore di teologia, e conobbe Zwingli ed Erasmo. Predicatore, [...] un deciso influsso a favore della causa protestante; ottenuta poi (1521) la prepositura di S. Tommaso a Strasburgo, fu Alsazia: partecipò alle trattative tra gli Svizzeri e i teologi di Wittenberg, e fu tra i rappresentanti più in vista alle diete di ...
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Riformatore, detto Pomeranus dalla sua patria (Wollin, Pomerania, 1485 - Wittenberg 1558). Umanista, ammiratore di Erasmo, fu dal 1522 uno dei protagonisti più efficaci e più attivi del luteranesimo (nel [...] Brunswick, ad Amburgo, a Lubecca, in Pomerania): fu vicino a Giovanni Federico di Sassonia, e passò (1537-39) in Danimarca, per l'istituzione di una Chiesa riformata. Polemizzò con lo Zwingli, nella controversia eucaristica (Contra novum errorem de ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] responsabilità gravissima dello scisma è dell’agostiniano di Wittenberg, ma una onesta riflessione storica non poteva Free. Censorship and the Press in Britain and the Netherland, a cura di A.C. Duke, C.A. Tamse, Zutphen 1987, pp. 107-126.
103 Cfr., ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] geopolitiche diverse come, per un verso, la Wittenberg di Lutero, per un altro, città quali l'unità; v. le memorie del suo primo Segretario Visser'rt Hooft, 1982).
A partire da Amsterdam, il convergere in un unico organismo di Faith and Order e Life ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] e in un primo momento, essendo una delle poche istituzioni comuni a tutti i tedeschi, si adoperò anche per la riunificazione della ostacolo sulla strada dell'unità fra le Chiese di Roma, Wittenberg e Ginevra.
9. Il protestantesimo in Italia
L'Italia, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di nessuna delle due parti, ebbe la conseguenza inevitabile di dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di Wittenberg. Lo stesso giorno, il 26 giugno 1530, ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Cambridge 1980, p. 907); e Cassiodoro, che le si rivolge come a "parens nostra".
Considerando la vita e l'opera di E. nei Eugippius, in Wissenschaftliche Zeitschrift der Martin-Luther- Universität Halle-Wittenberg, Ges-Sprachwiss., VII (1958), 6, pp. ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] sui principî della Riforma luterana, e contro le tesi di Wittenberg sui sacramenti; il testo, composto dal re e dai suoi Tommaso De Vio, legato presso la corte imperiale, la citazione giunse a Lutero il 7 ag. 1518.
L'interrogatorio davanti al G. ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] naufragio di progetti particolarmente cari al F. - quale aprire a Mantova o a Vicenza il concilio - determinò la scelta del ritiro nella Martini Luteri in latinum versa per Iustum Ionam, Wittenberg 1524). Il F. stesso fu dichiarato "suspectus de ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...