Architetto e pittore (Roma metà del sec. 16º - Loreto 1613). Formatosi a Roma, il C. contribuì a diffondere a Napoli (dal 1572) i modi del tardo cinquecento romano, inserendoli in una ricca scenografia [...] Gregorio Armeno (1572-79); palazzo del Banco della Pietà (1597-1603 o 1605). Dal 1605 fu architetto della S. Casa di Loreto e operò aAscoli Piceno e a Fano (S. Pietro ad Vallum). Della sua pittura rimane una tela nel monastero di S. María de la Vid ...
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Scipione, Annunziata. – Pittrice e scultrice italiana (Camerale di Tossicia, Teramo, 1928 - Azzinano di Tossicia, Teramo, 2018). Ritenuta tra i più significativi esponenti dell’arte naïf italiana ed erede [...] internazionale dalla seconda metà degli anni Settanta, i suoi lavori, esposti nei decenni successivi in numerose personali tenutesi aAscoli Piceno, Terni, Teramo, Spoleto, L'Aquila, Roma, Ravenna, sono presenti in collezioni pubbliche e private e in ...
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Pittore marchigiano (seconda metà sec. 16º - inizi 17º), nativo di Monteprandone (Ascoli). A Venezia, dove soggiornò a lungo, si formò sui Bassano. Nell'Adorazione dei Magi nel duomo di Ascoli (1611) e [...] in un Martirio di s. Bartolomeo (1608) nella chiesa di S. Bartolomeo a Offida, si dimostra mediocre manierista. ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] ma è anche elencato nel Catalogo generale dei professori accademici di S. Luca a Roma (Missirini, 1823, p. 462). Morì (aAscoli Piceno?) il 2 febbr. 1672. Si citano fra le opere, a Cortona: duomo, il Transito di S. Giuseppe e la Madonna in Gloria con ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] p. 75). Il 9 sett. 1509 il F. si impegnava con i sindaci della chiesa di S. Bartolomeo alle Piagge (presso Ascoli Piceno) a terminare il polittico, raffigurante la Madonna con il Bambino e santi, iniziato nel 1508 da Paolo di Gerolamo Brochi da Imola ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] del Friuli, e del gruppo monumentale di Castanevizza del Carso, l'erma di G. I.Ascolia Gorizia, il monumento Franceschi a Pisino e monumenti sepolcrali a Lussinpiccolo, Aquileia, Pontebba, Trieste e Milano.
Tra i busti-ritratto sono ancora da citare ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] del materiale, il marmo: Fano, Rimini ecc.). Già la Porta Romana di Ascoli, a due fornici, presenta una elaborata lavorazione dell'archivolto, e la porta di S. Ventura a Spello ha l'archivolto inquadrato in una partitura di lesene sormontate da ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] López, I Lombardi Solari e la porta centrale di Loreto, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V (catal., Ascoli), a cura di P. Dal Poggetto, Cinisello Balsamo 1992, pp. 218-231; L. Arcangeli, La scuola cinquecentesca della scultura in bronzo, in ...
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Scultore italiano (Grottammare, Ascoli Piceno, 1913 - Roma 1987). Autodidatta, formatosi alla scuola del padre, artigiano del legno, nel 1929 si stabilì a Roma. In modo istintivo ma non ignaro delle esperienze [...] dell'avanguardia, F. elaborò, isolato, un linguaggio nel quale l'approccio sensibile alla realtà si intreccia costantemente con la volontà del suo superamento (Donna nella tempesta, 1932, Roma, Accademia ...
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Pittore (Comunanza, Ascoli Piceno, 1660 - ivi 1738). A Roma studiò con G. Ghezzi, suo compaesano. È noto per le pitture di genere, di soggetto popolare, spesso attribuite, in passato, a scuola spagnola, [...] di E. Keil. La sua arte non è priva di originalità, anche se appare strettamente connessa con quella degli altri bamboccianti che erano allora operosi a Roma. La sua abbondante produzione è sparsa in numerosi musei e collezioni private d'Europa. ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...