Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] più venire utilizzato come quello di più o meno diligenti raccoglitori di ‛esempi' il cui vero significato sarà l'assenza totale di ‟una ricerca empirica s i s t e m a t i c a, storica o contemporanea, quantitativa o qualitativa" (ibid., p. 19). È ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] vissuto oppure conosciuto, quale che sia il tempo intercorso: una necessità a cui non si sottraggono le idee, che una volta espresse vivono ideali; ma l'insuccesso di altri pur diligenti ricercatori conferma che la soluzione dei problemi storiografici ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] ben oltre la sistemazione di ricerche diligenti condotte in laboratorio. Haller aveva capito , ma non ha più dominio su tale gamba e tuttavia quest'ultima continua a essere irritabile. L'irritabilità è dunque indipendente dall'anima e dalla volontà. ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] ’universo che non derivi dall’uno quasi dal suo fonte. E a quel modo che nell’esercito ogni legione si volge al proprio comandante pigri e dediti al piacere, ed invece laboriosi, industriosi e diligenti la povertà e la sterilità (p. 293).
Il grande ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] 'una propria più elevata moralità. Nella misura in cui riesce a coloro che pensano in senso borghese di rendere dominanti le norme morali della borghesia - diligenza, coscienziosità, fedeltà al contratto - ovvero di conquistare l''egemonia' culturale ...
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diligente
diligènte agg. [dal lat. dilĭgens -entis, part. pres. di diligĕre «amare»]. – 1. Che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.; un artigiano d. nel suo lavoro; un d. studioso delle fonti storiche; talora con valore restrittivo, quasi...
fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, diretto a eccitare sentimenti di devozione...