CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] , sia pure corredata dall'attento esame di numerose fonti. Così molta parte della sua attività fu dedicata adiligenti compilazioni di storia artistica che non superano i limiti dell'erudizione storica e della descrizione ornata, occasionate il ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] vero stuolo di rabbini eruditi, diligenti, scrupolosi copiatori e collazionatori di codici, correttori delle prove di stampa. Dal 1518 il B. era esortato dai dotti ebrei - e da qualche umanista come il Reuchlin - a pubblicare integralmente il Talmud ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] [1923], pp. 116-120). Pubblicò, inoltre, un nutrito numero di piccole ma diligenti monografie di storia letteraria locale, per le quali sfruttò il ricco epistolario di A. Pezzana, del quale curò il riordino e la sistemazione. Fu attivo nell'ambito ...
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diligente
diligènte agg. [dal lat. dilĭgens -entis, part. pres. di diligĕre «amare»]. – 1. Che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.; un artigiano d. nel suo lavoro; un d. studioso delle fonti storiche; talora con valore restrittivo, quasi...
fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, diretto a eccitare sentimenti di devozione...