In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] .C. Malvasia). Con l’opera di J.J. Winckelmann prende avvio una vera e propria storia dell’a., presupposto J. Friedlaender e di R. Longhi, con i suoi contributi alla storia dell’a. in Italia su singole figure di artisti e di aree culturali. Su questa ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] g. di G. Mancini (1615-20 circa), F. Titi (1708), e molte altre fino a quella di A. Nibby (1838). Bologna quella di P. Lamo (1560), di G. De Zani (1583), e di C.C. Malvasia (1657).
All’estero è ricchissima dal 17° sec. la letteratura di viaggi, e non ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] Sestola (Lucca), ad Alfonso d'Este, offrendogli sue composizioni a due e a cinque voci, oggi perdute. Nel 1633 dedicò il suo , che m'ha fatta far la fatica della musica [C. Malvasia] non l'ha riconosciuta manco di parole, che niente costano: andarò ...
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ZANOTTI, Giampietro
Aldo Foratti
Pittore e scrittore. Nacque il 3 ottobre 1674 a Parigi, di dove la sua famiglia lo portò decenne a Bologna; qui visse sempre e morì nel 1755. Ebbe l'avviamento all'arte [...] a lungo in Roma per attendere a parecchi studî. Ritornato a Bologna, divise la propria attività fra i dipinti e gli scritti; difese il Malvasia Storia dell'Accademia Clementina, II, ivi 1739, pp. 143-56; A. Foratti, G. Z. e la sua critica d'arte, in ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] trovò il tempo di compiere il Tarquinio Superbo, andato a stampa a Bologna nel 1632 con ampio successo.
Il libro, Accademici Gelati di Bologna, Bologna 1672, pp. 384-388; C.C. Malvasia, Felsina pittrice, II, 4, Bologna 1678, passim; G. Fantuzzi, ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] di galeotti, atroci supplizi (frustate, bollature, cavamento d'occhi) a dei balestrieri. E "uno garzon", assolto, a suo avviso meritava anch'egli l'impiccagione. Seguono Cerigo, "Malvasia vechia, olim dicto Epidauro", l'"ampio porto de Millo", la ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] del cardinale Giulio, nominandolo arcivescovo di Monemvasia (Malvasia), dopo la morte (25 ott. 1517) ai giorni nostri, II, Roma 1873, p. 254 n. 773; Michaelis Marulli Carmina, a cura di A. Perosa, Turici 1951, Epigr. lib. I, nn. XVI, XVII (pp.9, 10 ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] scrittori Bolognesi, VI, Bologna 1788, pp. 31-34; C.C. Malvasia, Felsina Pittrice, II, Bologna 1841, p. 257; D. Aricò Mirandola, in Strenna storica bolognese, 1990, vol. 40, pp. 91-102; A. Mampieri, Damone e Pizia, la vite e l’olmo. Guercino e P. ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] volte il C. è nominato da C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I, p. 448 G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, p. 94; I. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1789-1833, V, pp. 21 ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] popolo dai cinque ai dodici anni.
Morì il 16 apr. 1802 a Piacenza e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Gariverto. del tempio della pittura del Lomazzo, Felsina pittrice del Malvasia, l'Abbecedario pittorico dell'Orlandi, l'Accademia Clementina ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...