GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] (Gallipoli 1892), L.F. Bianco; Cimbelino (Roma 1892), N. Van Westerhout; Cristoforo Colombo a S. Domingo (Città del Messico 1892), J. Morales; A Santa Lucia (Berlino 1892), P. Tasca; Il birichino (Venezia 1892), L. Mugnone; Vendetta abruzzese ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] quello del Missarum liber secundus di Cristóbal de Morales (1544), mostra il compositore nell’atto di offrire il libro al pontefice; la prima messa, Ecce sacerdos magnus, è composta su tenor a valori lunghi secondo il modello della messa celebrativa ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] dans le livres 3e,4e o 5e du Melopeo on aura peine à comprendre que deux choses si differentes aient pu sortir de la même in assoluto è T. de Victoria, mentre lo stesso C. Morales, per quanto lodato, viene inserito tra quei compositori la cui opera ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] da lui stesso lo stretto rigore componistico per le "Messe, Salmi e Motetti a più voci, more vetero, come [erano] quelle di Giovanni Murone [de Muris], Morales, Giosquino [Josquin Deprez], Adriano [Willaert] e del divino Palestrina", dal quale se ne ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] B. sia nato verso il 1540. Che il B. fosse nel 1570 a Ravenna (non sappiamo però con quali mansioni), si può stabilire con sicurezza, grande scuola veneziana di Willaert, Jachet, Phinot e Morales.
Il periodo che va fino al 1597comprende esclusivamente ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] si concluse a Pisa, al Rossi e poi al Verdi. Il 1892 si aprì con la ‘prima’ del Colombo a San Domingo di Julio Morales al Nacional indi I puritani con Regina Pinkert e Alessandro Bonci. Tornò a Varsavia per Pagliacci e Il trovatore. Nel 1901 fu al ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] le sinfonie di L. v. Beethoven e, per la prima volta a Stoccolma, la Sinfonia in si b. magg. di R. Schumann ( A. Pomello, Jacopo F. musicista, Verona 1897; A. Spagnolo, Le scuole accolitali di Verona, Verona 1904, p. 174 (per Domenico); O. Morales ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] secondo volume del Theatrum affectuum humanorum sive considerationes morales ad scenam accomodatae…, a quattro voci con strumenti, di F. Lang, stampati a Monaco nel 1717, e un'Egloga pastorale, rappresentata a Monaco nel 1726 (secondo il Rudhart, che ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] , polifonica e vocale, del Palestrina, di Josquin Després, di Orlando di Lasso, di A. Lotti, di A. Caldara, del Pergolesi, e ancora di Beethoven, di E. d'Astorga, di C. de Morales, ecc.
La Società, che fu costituita tale solo nel 1895 (dopo che ai ...
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ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
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Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] anche per talenti di studioso e di letterato. Secondo l'uso comune a quasi tutti i cantori pontifici, scrisse un Diario della Cappella dell'anno cantori, tra i quali figurano Cristoforo Morales, il Palestrina, Giovanni Maria Nanino, Gregorio ...
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narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...
fare rete
loc. v.le Coordinarsi, stabilire contatti produttivi. ◆ «Se il sistema imprenditoriale italiano ha una debolezza, è l’insufficiente crescita della produttività. Se si guarda al complesso dell’Information and communication technology...