DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] che il D. fece scolpire in marmo sul pilastro di sinistra dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria Novella, a ricordo della consacrazione della chiesa stessa, fatta, anche per suo interessamento, il 10 sett. 1420 da Martino V.
Ammalatosi ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] y Lluch, Diplomatari de l'Orient Català (1301-1409), Barcelona 1947, pp. 237-239; Necrologio di S. Maria Novella, a cura di S. Orlandi, Firenze 1955, I, pp. 60, 106, 556, 559 s., 565-570; II, pp. 392, 428, 523; R.J. Loenertz, Athènes et Néopatras ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] l'E. fu accompagnato anche dal nipote e confratello Timoteo Bottoni, che insieme con l'E. si trovava nel 1565 a Firenze nel convento di S. Maria Novella. Qui il 30 agosto l'E. fu eletto da parte del convento tra i capitani della Compagnia di S. Pier ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] , e passò al convento di S. Maria Novellaa Firenze, dedicandosi agli studi e poi all'insegnamento I, Roma 1869, p. 423; T. Schifaldo, De viris illustr. Ord. Praed., a cura di G. B. Cozzueli, in Documenti per servire alla storia di Sicilia, s. ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] , e formato da una serie tendenzialmente sistematica di regesti dei documenti finanziari concernenti la comunità di S. Maria Novella, a partire dall'epoca della fondazione; vi continuò poi attivamente l'opera di registrazione. Molte furono infatti le ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] , dalle vite dei protomartiri promana la sensazione di un'immediata risposta dei Siciliani nei confronti della buona novella, a cui sembrano istintivamente predisposti per loro naturale virtù; l'efferata decisione di suppliziare e sopprimere i santi ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] e teologiche. Fu quindi destinato all'insegnamento, che cominciò nel convento di S. Maria Novellaa Firenze e proseguì poi a Todi. Nel 1758 venne chiamato a Roma per ricoprire la cattedra di filosofia nel Collegio Urbano de Propaganda Fide; dopo ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] , sotto il generalato di Raimondo da Capua, fu procuratore generale dell'Ordine, quarto tra i religiosi di S. Maria Novellaa raggiungere tale dignità.
Creato vescovo di Giovinazzo (Bari) da Urbano VI in data incerta, ma con ogni probabilità intorno ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] Dal luglio del 1300 fino al luglio del 1302 fu priore del famoso convento di S. Maria Novellaa Firenze. In questa veste fu presente a Colonia al capitolo generale dei domenicani, dove insieme con Remigio dei Girolami rappresentò la provincia romana ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Korner, riferisce però che, una volta partito il C., le sue costituzioni trovarono scarsa, se non nulla, applicazione (Chronica novella, a cura di J. Schwalm, Göttingen 1895, pp. 454 s.).
Nei mesi successivi il C. si trattenne probabilmente ancora in ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...