aborto /a'bɔrto/ s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri "perire"]. - 1. [interruzione della gravidanza] ≈ interruzione di gravidanza. 2. (fig., spreg.) a. [persona o cosa mostruosa] ≈ mostro, mostruosità, [...] scherzo della natura. ↔ bellezza, incanto, meraviglia, splendore. b. [lavoro mal riuscito, impresa non condotta in porto e sim.: a. di un programma informatico, di una iniziativa] ≈ fallimento, (fam.) fiasco, flop, insuccesso, (fam.) patatrac, tonfo ...
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accesso /a'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. accessus -us]. - 1. a. [l'accedere a un luogo, con la prep. a o assol.: consentire, impedire l'a. al centro storico; vietato l'a.] ≈ entrata (a, in), ingresso (a, in), [...] luogo, con la prep. a o assol.: chiudere ogni a. (al porto)] ≈ (lett.) adito, entrata, ingresso, passaggio, varco, via di accesso. 2. (fig.) [facoltà di partecipare o di essere ammessi a qualcosa, con la prep. a: avere libero a. ai salotti più chic ...
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bocca /'bok:a/ s. f. [lat. bucca "guancia, gota", poi "bocca"]. - 1. a. (anat.) [cavità nella parte inferiore del volto umano e nel muso di molti animali] ≈ cavità orale. ‖ fauci. ● Espressioni (con uso [...] orifizio. ‖ estremità, orlo. ⇓ becco, beccuccio. 6. (estens., geogr.) a. [punto in cui un fiume si immette nel mare: la b. del porto, sella, traforo, tunnel, valico, varco. □ chiudere (o tappare) la bocca (a qualcuno) 1. [far tacere: chiudere la b. a ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...