CETONA
Red.
Paese del territorio di Chiusi, che dà nome ad una località montuosa comprendente uno dei più importanti complessi di stazioni preistoriche dell' Italia centrale (vedi: Appenninica, Civiltà). [...] sulla Montagna di Cetona, in Atti Congr. Naz di Storia dell'Architett., 1939; A. Minto, Per le origini della "Curia", in St. Etruschi, XIX, 1946-47, p. 377 ss.; A. Sestini, G. Negri, M. Calzoni, Le stazioni preistoriche della Montagna di C. Belverde ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] accoglierli nel suo palazzo e di guidarli nelle loro visite.
Nel 1774 l'abate Domenico Sestini, fiorentino, accettò di soggiornare per tre anni a Catania, quale bibliotecario del B., contribuendo ad ordinarne il museo, specie il gabinetto numismatico ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] contadini con uva, Pegaso e tre Ninfe, la caduta di Fetonte, Eracle e la Cerva, a S. Nel 1625 Sir Thomas Roe tentò invano di asportarne quattro a Londra; l'abate Sestini nel 1778 ne ricorda alcuni ancora in posto, ma gli ultimi rimasti di Eracle e di ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di Francia, N.-C. Fabri de Peiresc (1580-1637) e il conte A.-C.-Ph. de Caylus (1692-1765), che agli inizi del secolo successivo monete della Sicilia scrissero il Mionnet e l'abate D. Sestini. Di epigrafia si occuparono il Gualterius per la Sicilia, S ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] e J. Otter e, tra gli italiani, l'abate D. Sestini. Tra i viaggiatori della prima metà dell'Ottocento i primi che del secolo. Dopo il saggio dei fratelli G. e A. Körte nel 1900 a Gordion, solamente nel 1950 la missione americana diretta da R ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] di Settimio Severo: C. Cavedoni, Spic. Num., Modena 1838, p. 139; D. Sestini, op. cit., ii, p. 95, n. 18.
Bibl.: Oltre alle opere citate sul testo e a delucidazione dei monumenti considerati, si veda ancora, sulle monete di Cizico: R. Bellinger ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] sono da ricordare: un rilievo tardo-romano già a Venezia, ora in una collezione privata di Monaco, 1911, p. 539, fig. 285; T. E. Mionnet, op. cit., p. 497; D. Sestini, Stateri antichi, Firenze 1817, p. 73, n. 10, tav. vii, 15. - Contorniati: J. ...
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Archeologo e numismatico (Firenze 1750 circa - ivi 1832), bibliotecario del principe Biscari, di cui illustrò le collezioni. Fece molti viaggi in Oriente di cui diede ampie relazioni (Lettere, 9 voll., [...] , dove si dedicò specialmente alla numismatica e illustrò collezioni pubbliche e private, a Parigi e, come bibliotecario della granduchessa Elisa Baciocchi, a Firenze, finché fu chiamato in Ungheria per illustrare il Museo Hedervariano. Ferdinando ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...