CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] di P.-L. de Belloy, 1765); Pia de' Tolomei, Venezia, teatro Apollo, 18 febbr. 1837 (derivato da una novella del Sestini, ispiratosi a sua volta al testo dantesco); Roberto Devereux o Il conte di Essex, Napoli, S. Carlo, 29 ott. 1837 (rielaborazione ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] materiale di Hédervár, avevano fatto sperare in un contributo di levatura eccellente. Ma quando Domenico Sestini si recò presso i conti di Wiczai a studiarne le collezioni di monete greche trovò un medagliere mal ordinato, inquinato dalla presenza di ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] tema romantico tratto da una novella di Bartolomeo Sestini, è stato descritto da Pasquale Stanislao Mancini ( 19 luglio 1867). Intanto la sua presenza ai Salons parigini continuava a essere piuttosto costante: nel 1863 espose Les ânes e i due dipinti ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] e immagine nell’editoria del Settecento. Atti del Convegno..., Roma... 2007, a cura di M. Santoro - V. Sestini, Pisa-Roma 2008, pp. 97-138; F. Monicelli, Il Settecento a Verona. Alla ricerca di pittori, frescanti, scultori e lapicidi, Milano 2011 ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] studiarvi, oltre il resto, i musei archeologici di quelle... città" (Ghisalberti), e che aveva stampato a Milano una Lettera al signor Domenico Sestini… sopra due medaglie greche del Reale Gabinetto di Milano (1811), seguì in Ungheria ed in Germania ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] , in Testo e immagine nell’editoria del Settecento. Atti del Convegno Internazionale (Roma, 26-28 febbraio 2007), a cura di M. Santoro - V. Sestini, Pisa-Roma 2008, pp. 97-138; Formare alle professioni. La cultura militare tra passato e presente ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] di taglio diagonale. Di qualche anno posteriori riteniamo i due paesaggi Sestini, uno dei quali firmato "L.D.D. ...", dove il coll. privata).
Il 24 sett. 1853 il D. morì, celibe, a Bergamo, in parrocchia S. Alessandro in Colonna. Tre giorni più tardi ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] dal vero, quindi reinterpretata in altre versioni (come episodio tratto dal dramma di B. Sestini) che vennero presentate a Torino nel 1865 e nel 1866, e a Milano nel 1868. Altri soggetti danteschi furono i quadri Nello della Pietra e Piccarda Donati ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...