Pensiamo proprio che, rispettando il cerchio del rigore grammaticale, nel campo etimologico si intenda per l’appunto che l’etimo di stasimo è da interpretare nell’accezione di ‘canto sul posto’ anziché [...] (o e non) ‘canto a piè fermo’. ...
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Il presupposto di partenza è tanto buono che ci limitiamo a confermarne la validità: il punto fermo va messo dopo la parentesi tonda di chiusura che racchiude le iniziali puntate del nome del personaggio. ...
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Intanto consigliamo di cancellare quella coordinazione (o disgiunzione?) che complica la vita a chi legge il quesito. In poche parole, dopo “una tattica neutralità” è decisamente opportuno mettere un bel [...] punto fermo, eliminando “ed o”, che fanno a pu ...
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Una certezza esiste: dopo il punto fermo, si deve cominciare con la maiuscola. Invece – e non da oggi - «dopo un punto interrogativo o esclamativo si può avere maiuscola o minuscola, a seconda che chi [...] scriva percepisca uno stacco netto fra i due mem ...
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Dipende. Di quale proposito stiamo parlando? Se si tratta del sostantivo proposito, che significa 'intenzione, intendimento, idea' (Il mio fermo proposito è di concludere il lavoro entro domani), allora [...] potremo trovarlo anche in posizione di complem ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...
Cardinale e vescovo di Fermo, nato a Capranica Prenestina nel 1400, morto a Roma il 14 luglio 1458. A 15 anni frequentava già l'università di Padova, dove ebbe a maestro Ciuliano Cesarini. Da Martino V fu creato cardinale (1423), sebbene a causa...
Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, regolamenti; testi applicativi in ambito...