«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] di generazione in generazione fin dal Trecento. In questo articolo tenterò di mostrare come funziona e a cosa si deve la sua ampia diffusione.La bestemmia è già presente a Roma e nell’antica Grecia. L’invocazione del dio in sede di giuramento (‘Per ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] i Greci avessero già accesso al papiro dall’Egitto.Inoltre, gli edifici omerici non corrispondono a quelli micenei: la descrizione del ricco santuario di Delfi rimanda a un’epoca successiva, così come l’uso dei buoi per esprimere il valore. Ad alcuni ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] per indicare i “beni mobili o immobili di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli”. La Convenzione «mira a proteggere monumenti, opere architettoniche, siti archeologici, opere d’arte, manoscritti, libri e altri oggetti di interesse ...
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Per osservare l’utilizzo della bestemmia, i social network sono un ambiente molto interessante. I meme, facendo spesso uso della tecnica del fulmen in clausula, del finale inaspettato, trovano nella bestemmia [...] putain de bordel de merde de saloperie de connard d'enculer ta mère (non c’è vero e proprio significato referenziale; la traduzione si avvicina a un dio di un cristo di puttana di merda di una baldracca del cazzo di una madre inculata). Un fenomeno ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] : ogni radice è monosillabica e trilittera, cioè formata da tre elementi, di cui quello centrale è sempre la vocale e. Le prime obiezioni a questa conclusione partirono da dati di fatto: esistevano radici, come nas- “naso” o sal- “sale”, che avevano ...
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Alcuni libri, storie e racconti, restano impressi nei nostri cuori per via dei loro insegnamenti, il cui scopo è far maturare il lettore sotto alcuni determinati aspetti. La letteratura per bambini e per [...] sono ancora oggi oggetto di discussione e da alcuni fortemente negate. Ad esempio, alcune persone vicine a lui hanno elogiato la sua gentilezza e la sua bontà nei loro confronti, cosa che stando alle accuse, non sarebbe dovuta essere possibile data ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] : si sa per certo, infatti, che Arlecchino è anche il nome di un demone ctonio. D’altronde, già la sua maschera dice molto in rapporto a ciò: essa è nera e presenta un naso protuberante e storto, e proprio questo dettaglio fa apparire quest’ultimo un ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] . Sarà allora proprio l’essere «da’ suoi vicin veduta» (IV.5, §19) piangere sul basilico a far scoprire ai fratelli la testa di Lorenzo.La paura di Lisabetta che la testa di Lorenzo sia vista è sempre relativa alla città, ai passanti o ai vicini di ...
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Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] , il significato autentico di vita politica. Marx è l’ultimo anello di una catena millenaria, che aveva già, a grandi linee, delineato la praxis in termini di poiesis e sviluppato l’idea di un soggetto collettivo in cui scompaiono e si annullano i ...
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Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] di Mitja, al racconto di Ivan della Leggenda del Grande Inquisitore e alle dichiarazioni dell’Inquisitore a Cristo?Prendiamo come esempio la seconda parte delle Memorie dal sottosuolo. Essa segue il celebre monologo del protagonista-narratore contro ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...