Cardinale (Fermo 1779 - ivi 1852); chiamato dal Consalvi a varî uffici, fu creato nel 1826 cardinale dell'ordine dei diaconi (non essendo egli sacerdote) e l'anno dopo da Leone XII segretario di stato, [...] l'avvento di Gregorio XVI. In tale ufficio tentò di mantenere ferma l'autorità della S. Sede all'interno, di fronte alle (1836). Vicecancelliere della Chiesa (1844), fu chiamato a far parte della commissione provvisoria consultiva di governo da ...
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MURRI, Augusto
Giacinto Viola
Clinico medico, nato aFermo l'8 settembre 1841, morto a Bologna l'11 novembre 1932. Dopo la laurea in medicina (1864) si recò a Parigi e poi a Berlino dove si orientò [...] Nel 1877 salì alla cattedra di clinica medica di Bologna, succedendo a L. Concato, e tenne questa cattedra fino al 1916 conquistandosi sono completamente raccolte in tre volumi degli Scritti medici di A. M. (Bologna 1902). Fra quelle pubblicate poi, ...
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Ingegnere, nato aFermo (Ascoli Piceno) il 15 maggio 1895, laureato in ingegneria industriale, prof. ordinario di macchine a Palermo, poi a Padova, infine, dal 1934, nel Politecnico di Torino, nel quale, [...] anche preside della facoltà di ingegneria. Attualmente è rettore del Politecnico. Studioso di problemi relativi ai motori a combustione interna, ha pubblicato trattati e numerose memorie su riviste scientifiche. È socio nazionale dell'Accademia delle ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque aFermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] giornale letterario e di belle arti, XX(1853), p. 275; G. De Minicis, Brevi notizie biografiche del cardinale D. A. giuniore e sue medaglie onorarie,Fermo 1878; I. Ciampi, Innocenzo X Pamfili e la sua corte,Roma 1878, pp. 168, 182, 184; C. Vignati, F ...
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Condottiero (Fermo 1475 circa - Senigallia 1503). Della famiglia degli Eufreducci, militò a lungo a fianco di Paolo Vitelli, al servizio di Firenze: poi, dopo che Vitelli fu giustiziato per sospetto di [...] Borgia. Nel 1502 riuscì a insignorirsi di Fermo, assassinando lo zio Giovanni Fogliani, e garantendosi poi il dominio con una serie di scelleratezze. Ma l'espandersi dei possessi del Valentino lo indusse a partecipare alla congiura della Magione ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Letterato, nato il 19 agosto 1802 aFermo dove morì il 10 novembre 1883. Laureatosi in leggi nel 1821, fu dal 1822 al 1827 a Roma, addetto al Tribunale della S. Rota; ritornò poi [...] aFermo dove esercitò la professione legale e ricoprì varie cariche pubbliche. Verseggiatore in italiano e in latino, epigrafista, il F. scrisse molto di storia, di letteratura, di biografia del Piceno, ma il suo nome è raccomandato all'edizione, per ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dell'amministrazione Clinton nel 1992, la politica economica si è fatta più interventista anche se è rimasto fermo l'impegno a ridurre il deficit federale. Uno dei punti caratterizzanti del programma di Clinton, la riforma del sistema sanitario ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] che le cliniche e la Sorbona, anche le assemblee politiche, e osservò lo svolgersi della vita parlamentare. Tornò in Italia, e si fermòa Lucca, dove ebbe in cura Gerolamo figlio dell'ex re di Vestfalia, fratello di Napoleone I, e iniziò così le sue ...
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Patriota, nato a Diano Marina da famiglia di recente nobiltà napoleonica il 25 dicembre del 1807, morto ivi il 4 marzo 1894. Studente di giurisprudenza con Mazzini nell'università di Genova, nella quotidiana [...] uscirono i magnifici carabinieri genovesi. Nel 1859 come comandante del 3° reggimento dei Cacciatori delle Alpi si distinse a S. Fermo, a Varese, a Como. Dopo Villafranca, fu colonnello nell'esercito dell'Italia centrale di M. Fanti, e nel 1861 fu ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] il fertile altipiano del Gebel Ṭuweiq, popolato da coltivatori industriosi e ospitali. Palgrave si fermòa er-Riyāḍ 50 giorni, e di là fece una escursione verso SO. a el-Kharfah, capoluogo allora della provincia el-Aflāǵ; ma poi, ad er-Riyāḍ, caduto ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...