Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] (9 giugno 1075), si sentiva sicuro sul trono. Continuò perciò a disporre a suo talento dei vescovadi vacanti e non vacanti: a Milano, aFermo, a Spoleto, a Bamberga. Richiamato dal papa e ammonito l'8 dicembre 1075, E. risponde convocando il ...
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FRESATRICE (fr. machine à fraiser; sp. fresadora; ted. Fräsmaschine; ingl. milling machine)
Manlio Oberziner
Macchina utensile per la lavorazione dei metalli, caratterizzata dall'impiego dell'utensile [...] del cambio, con l'uso di un motore indipendente a numero di giri variabile.
Il moto di alimentazione è portaoggetti è in queste macchine munita di divisore, il pezzo afermo può essere fatto ruotare di una frazione voluta di circonferenza ...
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Nacque a S. Germano Vercellese, il 4 settembre 1830; conseguì nell'università di Torino la laurea in filosofia (1853), e poi l'aggregazione alla facoltà di filosofia e lettere (1858). Dopo alcuni anni [...] G. M. Bertini, di G. B. Peyretti e di G. A., Fermo 1878; G. B. Gerini, La mente di G. A., Torino 1904; C. Fettarappa, G. A. pedagogista, Torino 1906; G. Calò, Il pensiero filosof.-pedag. di G. A., in Coltura filosof., IV (ripubbl., Prato 1910); G. B ...
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SALIMBENI, Lorenzo e Iacopo
Pasquale Rotondi
Pittori. La personalità dei due fratelli non è distinguibile, mancando dati precisi riguardanti Iacopo, la cui firma è sempre unita a quella del fratello. [...] , The development of the italian schools of painting, VIII, L'Aia 1927, pp. 212-48; P. Rotondi, Affreschi Sanseverinati scoperti aFermo, in La Tribuna, 2 agosto 1934, p. 3; L. Serra, La scuola pittorica sanseverinate, in Rass. marchig., XI (1933), p ...
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. Un castello tedesco che, per dominare un borgo del Vorarlberg detto Ems o Emps, era chiamato Hohenems, diede il nome a questa famiglia: un ramo della quale si trapiantò in Italia e modificò il cognome [...] Maria (morto nel 1790), Marco Sittico (morto nel 1817) si arriva a un Giuseppe Maria, morto nel 1857 senza prole, lasciando erede un cugino, Mario Aniceto, discendente da un ramo stabilito aFermo. Il titolo di duca di Gallese fu invece da Pio IX ...
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TEGLIO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Antonio MORASSI
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Paese della Valtellina, in provincia di Sondrio, situato a 860 m. s. m., in posizione dominante la riva destra dell'Adda. Al 1931 il comune, [...] una Danza macabra. La chiesa di S. Lorenzo conserva affreschi di Fermo Stella (1528), nonché i sarcofagi del medico Andrea Guicciardi (sec monocromi di soggetti tolti dall'Eneide, attribuiti aFermo Stella. Finemente decorate con affreschi o intagli ...
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Antica e nobile famiglia chiavennasca, segnalatasi nel secolo scorso nel culto delle lettere, della storia e particolarmente negli studî araldici. Giovanni Battista di C., nato aFermo il 19 marzo 1819, [...] la sua Storia militare di Francia. L'opera sua veniva proseguita dal figlio Goffredo, nato aFermo il 19 febbraio 1855, morto a Bari il 17 gennaio 1905, che, oltre a varî altri studî (ricorderemo Les Animaux du Blason, Parigi e Pisa 1880; Il Blasone ...
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Cardinale (chiamato iuniore per distinguerlo da un omonimo suo prozio, morto nel 1587, che fu pure cardinale), nacque aFermo di nobile famiglia l'11 aprile 1623. Venuto a Roma, il cardinale Barberini [...] diacono di S. Adriano. Morto nel 1655 Innocenzo, l'A. fu uno degli undici cardinali che formarono il gruppo detto e fu uno dei protettori del poeta Francesco Lemene.
Bibl.: A. Ciacconius e A. Oldoinus, Vitae Pontif. et Cardin., Roma 1677, IV, ...
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Fisico, nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dicembre 1853, morto a Monterubiano il 22 ottobre 1922. Laureatosi a Pisa, si dedicò all'insegnamento medio e a ricerche scientifiche. Fu professore di fisica [...] di Milano e di Roma. Nel 1884, aFermo, scoperse la proprietà delle polveri metalliche di acquistare una notevole conducibilità elettrica, in seguito a svariate eccitazioni, come extracorrenti, scariche elettriche, induzione elettrostatica ...
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SOLARIO, Antonio, detto lo Zingaro
Luigi Serra
Pittore, nacque da un Giovanni di Pietro, originario di Solario, e operò sullo scorcio del sec. XV e nei primi anni del successivo. Di lui si conoscono [...] la Madonna col bambino adorata dal donatore della pinacoteca del Museo nazionale di Napoli. Risulta inoltre da documenti che dimorava aFermo, e che venne incaricato il 21 aprile del 1502 da Giacomo Crivelli di terminare per la chiesa di S. Francesco ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...