GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] col Bambino in gloria, s. Biagio, s. Fermo e s. Rustico, alla quale è stilisticamente vicino 226, 250, 257; M. Repetto Contaldo, N. G., in Maestri della pittura veronese, a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 153-160; Id., Novità e precisazioni su ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] del basso Reno (Germania II). Un primo punto fermo per una corretta individuazione dell'area d'insediamento È interessante notare che i limiti di diffusione di tale tipologia coincidono a N e a E (Franchi e Alamanni) con i confini sia del regno sia ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] , 1968).
La vita e l'attività del D. subirono certamente una svolta con il trasferimento del pittore a Parigi, dove si trovava già nel 1865, e si fermò sino al 1874 avendo interessanti e proficui contatti (Durbé, 1980, pp. 59-61). Egli fu dapprima ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] netti, dense di plasticità.
è di questo momento il più esplicito appoggiarsi del C. a Cima da Conegliano, la cui impaginazione limpida e spaziata, il fermo e pur dolce calibrarsi delle figure gli eran già stati di riferimento, e che probabilmente ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Domo" e abitava allora in quella di S. Fermo, donde non si spostò sino al 1552 almeno, , Die Landschafts-Zeichnungen des D. C., in Belvedere, VIII (1929), pp. 258-61;A. Moschetti, La Scuola di S. Rocco in Padova e i suoi recenti restauri, in Padova ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] F. Del Beccaro, Milano 1968, passim; V. Ricci, Scelta di lettere ined. di A. D., in L. Dania-A. Valentini, A. D., Fermo 1975, pp. 45-49 (con ampia scelta, inoltre, di scritti sull'arte e di prose); Il Marzocco, carteggi e cronache (catal.), Firenze ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] (Dresda, Gemäldegalerie), il Martirio dei ss. Fermo e Rustico (Hartford, Conn., Wadsworth Atheneum), ma . Endres Soltmann, D. F.,München 1914; Sei e Settecento italiano. D. F..., a cura di R. Oldenbourg, Roma 1921;M. Marangoni, D. F., in Dedalo, ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] , il quale lo accolse "con grande amorevolezza" (ibid., p. 333). La sua permanenza a Roma non fornì al D. nuovi spunti culturali, essendo l'ambiente pittorico fermo sulle note posizioni di classicismo barocco dei seguaci del Maratta e dei francesi lì ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] nrr. 75-76, tav. LXIII).Alla rinascenza macedone va invece ascritta la lampada a forma di pesce, ricavata da un c. di rocca molto grande di rara purezza Louvre; Londra, Vict. and Alb. Mus.; Fermo, Tesoro del duomo); sulla sua superficie sono molati ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] , l'affista, spinto dal romano Liborio Michilli, suo amico, si decise ad intraprendere il desiderato viaggio a Roma, dove si fermò per alcuni mesi, ospite del Michilli stesso, ricevendo lusinghiere accoglienze (Zanotti, 1739, p. 307).
Secondo Zanotti ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...