DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] di S. Maria della Ghiara "di là dal pulpito" (p. 235) un S. Carlo portato in cielo dagli angeli, collocato a lato del pulpito; a S. Fermo una grande tela con L'Ultima Cena, appesa sopra l'ingresso laterale (recentemente confusa da S. Marinelli, in La ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] Rovere di poter vendere parte dei suoi beni dotali, "et a ciò mio marito si possa mantener nell'esercitio suo del far della voce si veda: G. Raffaelli, Mem. delle maioliche durantine, Fermo 1846, p. 93; E. Liburdi, Vaserie durantine del Seicento, in ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] Borghi nel 1941-42) -, si recò prima a Vienna, dove si fermò dal luglio al settembre del 1887. Qui , La facciata del duomo,ibid., pp. 133 s., 208; X (1891), pp. 28 s.; A. Sacco, Ilduomo di Milano e la sua facciata,ibid., XIX (1900), pp. 25-28, 33- ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] per S. Michele in Visdomini vale come punto fermo per identificare lo stile di Francesco per quanto il ), 274 (per Giovanni); W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, II, Frankfurt a. Mein 1941, pp. 431, 433 n. 23 (per Francesco); III, ibid. 1952, ...
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BARBELLO, Giovanni Giacomo
Luigi Angelini
Nacque a Crema nel 1590; la tradizione vuole che in età giovanile abbia appreso l'arte del disegno e della pittura a Napoli. Tornato presto in patria, iniziò [...] in gloria e santi (compiuta nel 1646) nella chiesa di S. Lazzaro a Bergamo.
Negli anni 1647-49 il B. compì le vaste decorazioni ad notevoli di mensioni. Per S. Rocco eseguì una pala con S. Fermo e s. Antonio;nella grande chiesa di S. Agostino, per la ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] eleva immediatamente ad O. Il complesso cittàcolle è limitato, a N e a S, da due corsi d'acqua affluenti del Savio. che fosse sensibilmente più vasto del perimetro moderno. Un punto fermo della topografia di S. è la coincidenza della piazza Plauto ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] 1948). Non avendo l'architetto ottenuto l'approvazione di Federico Borromeo, che espresse il fermo proposito di voler rispettare il progetto pellegriniano, fu costretto a dimettersi, il 31 ag. 1609.
Il contrasto si accentuò l'anno successivo, quando ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] 1792; G. B. Carducci, Su le memorie e i monumenti di A. P., Fermo 1853; E. Luzi, Il Campidoglio di A. P., Firenze 1888; G. Gabrielli, Il Palazzo comunale di A. P. e le sue raccolte, Ascoli Piceno 1896; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, I, 1896, c. 1527 ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] martirio di s. Fermo, scritto dal bellunese F. Crotta e pubblicato a Venezia nel 1700. Seicento, II, Milano 1989, pp. 743 s.; F. Vizzutti, Per i pittori G. F. e A. Ridolfi, in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, LX (1989), 268-269, p. 182 ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] Louvre e una statuetta del Museo Guimet lo mostrano invece accovacciato, o con un ginocchio piegato a terra; il P. del Museo Guimet ha il corpo di nuovo fermo, coperto di embricature, e un solo paio di corte ali. La posizione prostrata indica forse ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...