BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] colori col suo pennello pesante.
Il B. morì nel 1807 a Venezia.
Gran parte della sua produzione è dispersa, soprattutto perché di S. Bernardino: S. Ignazio di Loyola;chiesa di S. Fermo: S. Giuseppe da Copertino in estasi (scomparsa); Galleria d'Arte ...
Leggi Tutto
BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] soggetti sono generalmente identificati con gli otto toni del canto fermo.Sicuramente ispirato alle b. è invece un capitello del chiostro e le beatitudini, Vita Cristiana 10, 1938, pp. 11-27; A. Piolanti, s.v. Visione beatifica, in EC, XII, 1954, pp ...
Leggi Tutto
SOPHILOS (Σώϕιλος)
E. Paribeni
1°. - Ceramografo attico a figure nere la cui attività sembra conchiudersi entro il primo venticinquennio del VI sec. a. C. Firma come pittore, e almeno una volta anche [...] S. sul cratere di Kleitias. S. è lontano dal possedere il segno preciso, fermo e musicale di Kleitias e tanto meno la sostenuta limpidezza e gravità formale che conferiscono a questo artista un carattere di vera e propria classicità. In S. il segno è ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] dedicati all'insegnamento nell'Accademia ad Atene, ove morì nel 348-347 a. C.
Le fonti antiche insistono nel descrivere la larghezza della fronte , nella pacata espressione rappresenta un punto fermo nella ritrattistica antica, fonte di ispirazione ...
Leggi Tutto
DOLCI (Dolce, De La Dolce), Ottaviano
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Bernardino e di Elisabetta Neri, nacque a Casteldurante (l'odierna Urbania in prov. Pesaro Urbino) intorno al 1480 e fu indirizzato [...] le carte d'archivio urbaniesi ricordano atti di compravendita di terreni a suo nome, come quello del 1527 in cui il D sec. XVII], c. 19r; G. Raffaelli, Mem. delle maioliche durantine, Fermo 1846, pp. 31, 44; E. Rossi, Mem. ecclesiastiche di Urbania, ...
Leggi Tutto
BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] .
Dopo aver fatto i primi studi di pittura presso Sante Cattaneo a Brescia, passò all'Accademia di Bologna, ove vinse un concorso, e quindi nel 1806 a Roma ove si fermò vari anni. Oltre che a qualche pala d'altare (Angelo custode nel duomo di Brescia ...
Leggi Tutto
CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] e del Polazzo; un'Immacolata con i ss. Fermo e Rustico (firmata e datata 1714) nella parrocchiale (antico inventario della chiesa).
Un altro quadro, pala del primo altare a destra della chiesa di S. Alessandro in Colonna, in Bergamo, attribuito ...
Leggi Tutto
OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] diffondono su vasti territorî dell'Europa e offrono un punto fermo per la cronologia di questa II fase nel periodo di Megyaszó in Ungheria). Esistono però anche tombe e necropoli a incinerazione.
Bibl.: M. Roska, Rapport préliminaire sur les fouilles ...
Leggi Tutto
CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] fasc. 3073, anni 1838-41), dato che nella sua casa a S. Lorenzo in Lucina si tenevano convegni clandestini di patrioti cospiratori. della supplica del 26 novembre dello stesso anno). Sempre fermo nelle idee liberali, il C. partecipò ai moti ...
Leggi Tutto
BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] eseguì anche conî per la zecca di Ferrara; nel 1728 si recò a Modena per studiare la tecnica ivi in uso; nel 1737 fu, 134 s., fig. 42 b; F. Bonasera, Una veduta di Fermo conservata nellabiblioteca "Ariostea" di Ferrara, in Studia picena, XXX (1962 ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...