GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] pittore come la Madonna dell'Umiltà nella Pinacoteca civica di Fermo, resecata su tutti i lati e così prossima alle I, p. 166; II, tavv. 216 s.; L. Dania, La pittura aFermo e nel suo circondario, Milano 1968, pp. 24 s.; B. Molajoli, Guida artistica ...
Leggi Tutto
CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] . Una delle sue prime opere pittoriche di questo periodo bolognese è il Plauto fornaio (1868) che all'Esposizione del 1869 aFermo segnò il primo successo del C. con l'assegnazione del primo premio. Nello stesso anno (1869) il C. si trasferì ...
Leggi Tutto
DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] del pittore marchigiano F., D., in Rivista d'Ancona, VI (1965), 1, pp. 26-29; Id., La pittura aFermo e nel suo circondario, Fermo 1968, p. 20, figg. 65-70; E. Beltrame Quattrocchi, Disegni dell'Ottocento dal Canova al Signorini (catal.), Roma ...
Leggi Tutto
PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] e protostorico di Ancona, in Bull. Paletn. Ital., n. s., X, 65, i, 1956, p. 27 ss.; G. Annibaldi, Rinvenimento aFermo di tombe a cremazione di tipo villanoviano, in Bull. Paletn. Ital., n. s., X, 65, i, 1956, p. 229 ss.; D. Lollini, Appennici ...
Leggi Tutto
JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] Luigi Pelagallo in S. Bartolomeo della Pietà aFermo; a Roma nel 1862 realizzò il sepolcro per Luigi 275; Vite dei romani illustri, F. Jacometti, Vita di I. J., Roma 1892; P.A. Corna, Diz. di storia dell'arte in Italia, Piacenza s.d. [ma 1915], p. ...
Leggi Tutto
CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] . Zeri, The Italian Pictures…, in Apollo, LXXIV(1966), 58, p. 443, tavola 448; L. Dania, La pittura aFermo e nel suo circond., Fermo 1967, p. 68; A. Rossi, in Catal. delle opere d'arte restaurate, Urbino 1967, pp. 21 s.; G. Vitalini-Sacconi, Pittura ...
Leggi Tutto
Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (Urbs Salvia Pollentinorum, Οὔρβα Σαλονῖα, Οὐρβιαταλία, Urbisalvia)
G. Annibaldi
Città della Regio V (Picenum), presso l'odierna U. (Macerata). Fondata [...] pervenuteci sono le più notevoli di tutte le Marche, sorgeva all'incrocio di due strade: una da Septempeda (S. Severino) aFermo e l'altra da Osimo, attraverso Helvia Ricina (Villa Potenza di Macerata), ad Ascoli Piceno.
Restano ancora in piedi, per ...
Leggi Tutto
AUGUSTONI (Agustoni, Agostoni), Pietro
Giuseppe Fabiani
Nacque a Como il 2 sett. 1741. Fu attivo come architetto e ingegnere nelle Marche, soprattutto aFermo, dove ebbe residenza. Le opere lasciate [...] ) e nel 1789, per conto della S. Congregazione del Buon Govemo, eseguiva alcune perizie. Altri lavori sono a Mogliano, Treia, ecc.
Morì aFermo il 12 ott. 1815.
Può considerarsi uno degli ultimi esponenti di quella folta e valorosa schiera di Umbardi ...
Leggi Tutto
Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] condizioni.
Vita e opere
La sua formazione avvenne probabilmente a Verona, città d'origine della madre dove alla fine del la tomba Brenzoni, scolpita da Nanni di Bartolo in S. Fermoa Verona (1426 circa): l'Annunciazione e il graticcio fiorito ...
Leggi Tutto
Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] ’Arena, Padova, 1304-06), che ebbe influssi profondi in Italia settentrionale (r. di Guglielmo di Castelbarco, arco trionfale di S. Fermoa Verona, 1314) e su Altichiero, e S. Martini (r. di Roberto d’Angiò, S. Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...